Federmoda Milano promuove l’iniziativa “Saldi chiari”

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Dal 4 gennaio sono partiti a Milano e in Lombardia (e pressoché in tutta Italia) i saldi invernali. FederModaMilano (Confcommercio Milano) stima in 430 milioni di euro il giro d’affari a Milano e area metropolitana, con il coinvolgimento di oltre un milione di famiglie. “Stima in linea con quelle dell’anno scorso, ma migliori rispetto al dato nazionale”, rileva Renato Borghi, presidente di FederModaMilano. Ogni famiglia spenderà mediamente 362 euro con una spesa pro capite di 166 euro. Sarà del 40% la percentuale media di sconto per questi saldi invernali milanesi stimata da FederModaMilano.

E con l’avvio dei saldi invernali 2020 ritorna la tradizionale iniziativa dei ‘Saldi chiari’ promossa da FederModaMilano (Confcommercio Milano) in sintonia con le associazioni dei consumatori, dando dei suggerimenti a chi intende acquistare in questi giorni:

Carte di credito: durante i saldi l’operatore commerciale non può rifiutare il pagamento con carta di credito.
Cambi merce: il dettagliante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previsto dal Codice Civile ed in particolare dalle norme di recepimento della direttiva 1999/44/CE. Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all’atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l’operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall’emissione dello scontrino fiscale (che deve essere presentato).
Prova prodotti: il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria della biancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non vengono normalmente provati.
Uniformità dei prezzi: le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena.
Riparazioni: se il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l’operatore commerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modo ben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono a carico del cliente.
Contenzioso: eventuali contenziosi fra consumatori e imprese che aderiscono a ‘Saldi Chiari’ saranno esaminati e giudicati dallo sportello di conciliazione istituito dalla Camera di commercio.