Vittorio Feltri parla chiaro com’è nel suo stile. Ed entra in maniera diretta nella polemica sull’aborto, innescata dalle dichiarazioni di Salvini. Si sa che da noi, semplicemente parlarne da destra, vale l’accusa di oscurantismo e di attacco alle legge 194, come ben ha risposto Giorgia Meloni in tv a una domanda tendenziosa a Tagatà su La7. Feltri dà sostanzialmente ragione ai rilievi che il leader della Lega voleva porre all’attenzione, prima che il suo intervento relativo alla interruzione della maternità, provocasse “una serie di reazioni al fulmicotone”, ha scritto Feltri nell’editoriale su Libero.
Fotografare un problema reale è peccato grave. “Egli ha dichiarato che al pronto soccorso degli ospedali spesso si presentano donne, specialmente extracomunitarie, che chiedono di poter rinunciare alla gravidanza adducendo vari pretesti. Non l’avesse mai detto”, leggiamo su Libero. “Gli hanno scaricato addosso una valanga di improperi, secondo lo stile consolidato dei progressisti e dei conformisti. Peccato che il capo della Lega non abbia sostenuto il falso, si è limitato a segnalare e a descrivere la realtà”.
Feltri sull’aborto: “E’ realtà, perché nasconderlo?”
“Difatti le italiane incinte che pretendono di non esserlo più grazie a un intervento del medico sono in costante diminuzione: mentre, statistiche alla mano, aumentano le povere immigrate che per ragioni sostenibili gradiscono non portare a termine la gestazione. Se le cose stanno così per quale motivo nasconderlo?”, si chiede il direttore. Del tema dell’incidenza degli aborti tra le immigrate, dati che esistono, nessuno ne vuol sapere, buonisti in primis. Assurdo, no?
“Calci in bocca a chi la pensa diversamente”
Per cui Feltri aggiunge: “Il Capitano non ha pronunciato una condanna nei confronti di certe signore, ha semplicemente fotografato la situazione. Dopo di che bisogna aggiungere che chi manifesta contrarietà verso l’aborto è considerato un sacrilego, un vecchio bigotto che non riconosce i diritti civili eccetera. Chissà perché deve dominare il pensiero unico che, per quanto giusto, sarà opinabile o no?”. Poi scendendo nel privato, ha scritto: “ Chi ha idee diverse rispetto a quelle correnti viene preso a calci in bocca. Io, per esempio, ho avuto quattro figli e d’accordo con mia moglie ho sempre rifiutato l’aborto quale regolatore delle nascite. Mi devo per questo sentire più scemo di Emma Bonino?”.
