Il tennista Novak Djokovic e la moglie Jelena, impegnati personalmente nella lotta al COVID-19, hanno donato un’ingente somma agli Ospedali di Treviglio-Caravaggio e Romano di Lombardia. Il numero 1 del tennis mondiale grazie alla fondazione creata a suo nome e alla preziosa collaborazione della moglie aveva già donato un milione di euro per l’acquisto di respiratori e materiale sanitario al suo paese natale, la Serbia, prima di decidere di realizzare una cospicua donazione anche all’ASST Bergamo Ovest.
L’importante iniziativa di Djokovic e moglie permetterà di ammodernare e ingrandire la shock room della terapia intensiva dell’Ospedale di Treviglio che è il cuore delle attività rianimatorie dell’emergenza COVID-19. Un intervento che consentirà di ampliare gli ambienti, gli impianti e le attrezzature (pensili, lampade, monitor, defibrillatori) così da rendere il reparto sempre pronto a rispondere alle esigenze di emergenza-urgenza del territorio bergamasco.
Quella di Djokovic, per quanto prestigiosa, è solo una delle tantissime donazioni giunte finora all’Asst lombarda, che hanno permesso di acquistare respiratori, caschi per cpap, radiologici portatili, DPI (mascherine, camici, visiere, occhialini) per la lotta al Covid-19.
