Festa del Cinema di Roma 2019

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La Capitale conferma il proprio indissolubile legame con la “settima arte” dando il via alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma all’Auditorium Parco della Musica, dove il viale che conduce alla Cavea si trasforma, per l’occasione, in uno dei più lunghi red carpet al mondo.

La manifestazione, ospitata anche in altre location della città, è ufficialmente riconosciuta dal 2019 come Festival Internazionale non Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films). Il programma, ricco di proiezioni, incontri, eventi, mostre, installazioni, convegni e dibattiti, oltre ai film della Selezione Ufficiale e di “Tutti ne parlano“, prevede anche quest’anno un ruolo importante per gli Incontri Ravvicinati con autori, attori e protagonisti della cultura italiana e internazionale, per la Retrospettiva, i Restauri e gli Omaggi. Accanto alla Festa, come sezione autonoma e parallela, Alice nella città organizza una rassegna di film per ragazzi.

Tra le anteprime, si segnalano:
Incontri Ravvicinati, spazio dedicato, come negli scorsi anni, agli incontri con registi, attori e personalità del mondo dell’arte e della cultura. Fra i primi nomi annunciati, Bill Murray (Premio alla Carriera), protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico durante il quale ripercorrerà le tappe principali del suo percorso artistico; il regista parigino Olivier Assayas, che parlerà della Nouvelle Vague e dell’esperienza come critico nei Cahiers du Cinéma; Bret Easton Ellis, esponente di spicco della letteratura mondiale; il premio Oscar Ron Howard, che presenterà il documentario “Pavarotti”, nuovo personale tributo al mondo della grande musica; Kore-eda Hirokazu, uno dei più ispirati autori del cinema orientale; il regista francese Bertrand Tavernier, che approfondirà il cosiddetto “cinéma de papa”.

La Selezione Ufficiale ospita circa 40 film provenienti da tutto il mondo che concorrono all’assegnazione del Premio del Pubblico BNL. Fra le opere in programma, “Pavarotti” di Ron Howard, un ritratto intimo ed emozionante del grande tenore e dell’uomo realizzato con filmati inediti e immagini delle performance più iconiche.

Le Retrospettive, a cura di Mario Sesti, sono dedicate a due grandi del cinema mondiale, spaziando dall’Europa all’Asia: il tedesco Max Ophüls, considerato uno dei più sofisticati e brillanti autori della storia della settima arte, e il giapponese Kore-eda Hirokazu, regista di culto, che affronta in profondità e con originalità temi quali la vita e la morte, le relazioni famigliari, gli affetti e la memoria.

Le versioni restaurate di “Kapò” di Gillo Pontecorvo, uscito nelle sale sessant’anni fa (1959) e candidato all’Oscar come Miglior film straniero nel 1961, e di “Satyricon” di Fellini, arrivato sul grande schermo cinquant’anni fa (1969), faranno parte della sezione Omaggi e Restauri.

Come ogni anno, il Direttore Artistico e i membri del Comitato di Selezione condividono con il pubblico una breve rassegna di film che ha segnato la loro passione per il cinema: dopo il western, il musical, il noir, nel 2019 sarà la volta della screwball comedy, la commedia sofisticata statunitense degli anni trenta e quaranta. Ciascun film è accompagnato da un incontro con autori, attori e ospiti. Inoltre, prima di ogni proiezione della prossima Festa di Roma, gli spettatori possono assistere a brevi pillole delle commedie americane più celebri e amate.

Come ogni anno, la Festa coinvolge numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale: fra questi, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la Casa del Cinema e, nuova location, il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma che ospita due nuovi format: “Duel” e “Parola/Immagine”. Nel primo, due note personalità del mondo artistico, della cultura e dello spettacolo si sfidano davanti al pubblico, confrontando opinioni divergenti su temi legati al cinema, ai suoi protagonisti, alle sue storie. Mentre per “Parola/Immagine” alcuni amati scrittori italiani e internazionali commentano la trasposizione cinematografica di celebri opere letterarie.