Nella trasmissione In vivavoce su Rai Radio1 il deputato del Partito Democratico, Emanuele Fiano dichiara: “Nella risoluzione che abbiamo appena approvato alla Camera, che ha riguardato la spiegazione che il Premier Conte ha dato alla vigilia della riunione del Consiglio europeo, la linea di credito, cosiddetta Mes, è citata. Noi abbiamo citato, in un paragrafo, le 3 linee di sicurezza stabilite dall’Europa, oltre al 750 miliardi del recovery found che sono: il Sure, 100 miliardi di Euro, il fondo paneuropeo della Bei, circa 200 miliardi di Euro e il Pandemic Crisis Support, che è quello del Mes, per circa 200 miliardi di euro – dice il testo che hanno approvato tutti i partiti che appoggiano il governo – alla quale gli stati membri dell’Euro possono decidere di ricorrere. Quindi il testo approvato dalla maggioranza non esclude il Mes. L’intervento più acceso, per così dire, è stato quello del collega del M5s il quale ha detto: “Noi non siamo convinti che si debba utilizzare, ma vogliamo vedere le carte per decidere”. Quindi la discussione è ancora aperta, non la ritengo una porta chiusa. Ritengo che sia una discussione difficile, che il M5s vuole svolgere sulla base dei dati. Noi, siamo pronti a dimostrare al M5s che i dati, nero su bianco, dicono che oggi finalmente, prima no, quei 35 miliardi circa che ci spettano, possono essere utilizzati per la sanità pubblica in maniera diretta o indiretta, senza altre condizioni.”
