Finge di essere un poliziotto e rapina un compro oro

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AREZZO – Dovrà scontare otto anni e dieci mesi di reclusione e provvedere a pagare una multa di 2.500 euro.
Finisce così l’avventura di R.D. 38enne originario della provincia di Brindisi autore di decine di rapine commesse nella provincia pugliese e nell’Aretino. Una carriera lunga e ricca di colpi consumati a sangue freddo e con una discreta creatività.
Tra questi il più clamoroso risale all’estate 2009.
Era l’11 giugno quando, con in mano una scacciacani e spacciandosi per un poliziotto, aveva tentato di rapinare il titolare di un compro oro di via Fiorentina. Il negoziante aveva prontamente reagito e, dopo un’accesa colluttazione, era riuscito a mettere in fuga sia il 38enne che i suoi complici. Una corsa durata una manciata di muniti visto che, gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato, riuscirono a rintracciarli poco dopo l’accaduto ed arrestarli.
Un episodio rocambolesco ma non certo l’unico. Molti sono infatti i reati a lui imputati nell’arco degli ultimi dieci anni.

Nella giornata di ieri, venerdì 18 ottobre, è stato scritto l’ultimo capitolo della vicenda giudiziaria del rapinatore il quale, al momento su disposizione del tribunale di sorveglianza di Genova, si trovava affidato ai servizi sociali aretini in attesa della determinazione delle pene definitive per i colpi commessi.