FONDI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI EDIFICI SCOLASTICI

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M5S: DECARO NON SI FACCIA SFUGGIRE QUESTA OPPORTUNITÀ PER LA CITTÀ DI BARI

Decaro informi i cittadini su quali progetti la sua amministrazione ha deciso di candidare al Fondo Progettazione Enti Locali “destinato a cofinanziare la redazione di progetti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche.” – chiedono i portavoce neoeletti del M5S al Comune e ai Municipi.

Si tratta di un cofinanziamento con percentuale massima all’80% con l’unico vincolo di aver già inserito la progettualità nella programmazione dell’Ente.

Possono partecipare sia il Comune che la città Metropolitana di Bari come da decreto ministeriale n. 46 del 18 febbraio 2019 accedendo ad una piattaforma online che sarà disponibile a partire dal 1 luglio. Da sottolineare che il termine ultimo per la presentazione delle domande sono le 13.59 del 30 agosto 2019; le domande vanno quindi approntate ed inviate in tempi brevi, data anche la concomitanza estiva.

Il Decreto direttoriale n. 6132 del 20 giugno 2019 entra nel dettaglio dei progetti finanziabili per Comuni, Province e Città Metropolitane mettendo in risalto la priorità per l’adeguamento alla vigente normativa sismica “ovvero, in caso di edifici o strutture pubbliche già adeguate sismicamente, anche alla messa in sicurezza edile e/o impiantistica, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche.”

“Riteniamo che partecipare a questo bando sia importantissimo per il Comune di Bari e per la città Metropolitana data l’assoluta inadeguatezza in termini di sicurezza di moltissime scuole della città e di tutta l’area metropolitana; ne approfittiamo per sottolineare che molta della documentazione presente sul sito del Comune di Bari relativa agli edifici scolastici risale al 2012 e andrebbe aggiornata possibilmente con informazioni quanto più recenti possibili su certificazioni e impiantistica.” ribadiscono i neo consiglieri eletti.

Si sollecitano tutti i Comuni a visionare i decreti e ad accedere alla piattaforma sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ricordando che oltre agli edifici scolastici possono essere oggetto di progettazione tutti i luoghi aperti al pubblico di proprietà dell’ente.