FREGENE ALLAGATA: PERCHE’ SERVE MENO CEMENTO E PIU’ VERDE

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Stanotte ennesima pioggia torrenziale. Stamattina ennesimo risveglio in una città le cui vie diventano canali navigabili, che per un momento sembra di esserti svegliato a Venezia. Invece è Fregene.
Quasi quasi apro un negozio di gommoni, o mi metto a fare il gondoliere.

Battute a parte, vorrei fare qualche riflessione sul perché questa condizione vergognosa si ripresenti dopo ogni temporale.

Prima considerazione: la più banale. L’acqua piovana va a finire nelle caditoie. Queste caditoie sono però costantemente intasate dagli aghi di pino, a causa dell’abbandono da parte dell’Amministrazione Comunale, che si disinteressa a tutto ciò che accade fuori da Fiumicino.
Con le caditoie intasate, l’acqua non può defluire correttamente e si accumula sulle strade.

Seconda considerazione: in tanti decenni gli “esperti” della politica che hanno governato il nostro territorio non hanno mai realizzato un impianto fognario per le acque chiare. L’acqua piovana che finisce nelle caditoie viene smaltita tramite dispersione nel terreno. Ora, poiché Fregene si trova in un terreno paludoso ed al livello del mare, il terreno è già naturalmente abbastanza saturo di acqua. Quindi la sua capacità di assorbimento sarà limitata, quindi l’acqua in eccesso rimane sulle strade.

Terza considerazione: la più importante. La capacità del suolo di assorbire l’acqua dipende anche dalla sua superficie libera e permeabile. E lo sapete qual è quel materiale che impermeabilizza il suolo ed impedisce il deflusso dell’acqua? Il cemento. Come quello con cui stanno riempiendo mezza Fregene. Aumenta il cemento, diminuisce il suolo libero e verde, peggiora il problema allagamenti.

Oltre ai disagi per chi si muove, gli allagamenti provocano danni al manto stradale (quindi altri soldi dei contribuenti spesi) e ringraziamo che finora non si siano verificate situazioni di emergenza (come accadde qualche anno fa a Fiumicino) perché in quel caso potrebbe succedere una tragedia.

Insomma, se Fregene oggi è sott’acqua, la colpa è dei signori del cemento e della politica che li lascia fare.

Basta cemento a Fregene!