Fugatti ai Vigili del fuoco: “Voi, grande esempio della nostra autonomia”

0
54

Inaugurare una nuova casa è sempre un motivo di festa. Ed è con questo spirito che la comunità di Campitello di Fassa si è stretta oggi attorno ai propri vigili del fuoco: perché inaugurare una nuova caserma è inaugurare la casa di tutti.
Sono terminati da pochissimi giorni infatti i lavori che hanno permesso di ristrutturare e ammodernare l’edificio che da oggi torna ad essere punto di riferimento per i 25 vigili del fuoco del Corpo e la decina di allievi che vi militano.
“Coroniamo la fine di un investimento importante per questa comunità e suoi vigili – ha esordito il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti -. Una struttura che si meritano, perché è dal mix tra professionalità e dotazioni adeguate che cresce il senso si sicurezza che i nostri cittadini chiedono”.

Molte le autorità presenti alla cerimonia ed intervenute dopo la benedizione di don Luigi: accanto al presidente Fugatti, anche la procuradora Elena Testor, il consigliere provinciale Luca Guglielmi, il sindaco Ivo Bernard, il presidente della Federazione dei Corpi dei vigili del fuoco volontari, Tullio Ioppi, l’Ispettore distrettuale di Fassa Giancarlo Pederiva e naturalmente il Comandante David Favè, presenti rappresentanti di altri Comuni limitrofi, dei Carabinieri e di altre organizzazioni della protezione civile.
Nel suo intervento il presidente Fugatti ha ricordato quanto siano evidenti ancora i segni della terribile tempesta che si è abbattuta sul Trentino un anno fa. “Il ruolo che ebbero i vigili del fuoco qui come in tutto il Trentino – ha detto – non lo possiamo dimenticare. Siamo consapevoli del fatto che, se il Trentino è rimasto in piedi, lo dobbiamo anche grazie al forte senso civico ed alla solidarietà che caratterizzano lo spirito dell’essere pompieri. Li dobbiamo ringraziare ogni giorno, per la generosità con cui tendono la mano a chi ha bisogno. Grazie dunque ai Vigili, alle loro famiglie, a tutto il mondo della protezione civile. Mettere a disposizione gratuitamente il loro tempo, esponendosi a rischi nel nome dell’altruismo è una delle più belle espressioni della nostra autonomia, ciò che ci ha sempre garantito ammirazione al di fuori dei nostri confini”.