Galassia Mart: presentate le prime due proposte di mostre sul territorio

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“Voglio esprimere la mia soddisfazione e ringraziare le strutture coinvolte nel progetto perché veramente in poco tempo abbiamo realizzato questo primo esperimento, che vede il Mart “uscire” da Rovereto ed essere protagonista nei territori”. L’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti ha commentato così la prima esposizione del progetto “Galassia Mart”, che si svolgerà a Cavalese a partire dal 21 dicembre prossimo. Nello stesso giorno sarà inaugurata alle Albere di Trento anche una seconda mostra che porta all’attenzione del pubblico alcune opere giacenti nei depositi dello stesso Mart. La presentazione delle mostre, dal titolo “Il realismo magico nell’arte sarda. La collezione De Montis” e “Tullio Garbari. Primitivismo e modernità” è avvenuta questa mattina nella Sala Fedrizzi della Provincia, con la partecipazione del presidente del Mart Vittorio Sgarbi, del direttore del Mart Gianfranco Maraniello e dello scario della Magnifica Comunità di Fiemme Giacomo Boninsegna . “La nostra intenzione è inaugurare un nuovo modello con appuntamenti di qualità, ci confronteremo con le comunità che hanno voglia di investire, mettersi in rete e in discussione per iniziative artistiche ed espositive innovative” ha detto ancora Bisesti, sottolineando che le proposte sono rivolte a residenti e turisti, per far avvicinare quanto più possibile le iniziative culturali ai territori e gli stessi territori al patrimonio culturale presente nel Mart.

Vittorio Sgarbi ha scelto la parola “delocazione” per definire l’idea di avvicinare il Mart a luoghi sentiti come propri: “Il Mart è un luogo straordinario e ricchissimo, ma lontano” ai territori trentini, ha detto, “Questa iniziativa lo avvicina, mantenendone l’identità”. Il critico d’arte ha illustrato le scelte espositive delle mostre a Cavalese e Trento, sottolineando in particolare l’importanza di mostrare a tutti le opere di Garbari presenti nei depositi del Mart e che meritano di essere viste e i tratti principali della mostra di Cavalese che ospita opere pittoriche e oggetti della collezione De Montis. A Maraniello il compito di illustrare la presenza delle sculture di Nivola nella mostra sul realismo magico nell’arte sarda. Con l’occasione il direttore del Mart ha ringraziato tutti i collaboratori del museo che si sono fortemente impegnati per la realizzazione dell’iniziativa. Lo scario Boninsegna ha ricordato che la Manifica Comunità di Fiemme è l’emblema dell’Autonomia trentina. Nel corso della sua antichissima storia ha investito più volte in arte e cultura, dando vita alla preziosa collezione presente attualmente nella sua pinacoteca. “Siamo soddisfattissimi. Questo è il progetto pilota di una nuova strategia, grazie alla quale l’arte che conta è ospitata nel nostro territorio” ha concluso Boninsegna.