Garavaglia : “Green pass varrà anche per turisti di Paesi extra UE”

0
77
garavaglia
garavaglia

Il lasciapassare vale per tutti, anche e soprattutto per i turisti extra Ue

Le regole sono molto semplici e basta rispettarle: essere vaccinati, o guariti o avere un tampone negativo”. Lo ha detto in un’intervista a Sky TG24 Economia il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. “L’importante – ha detto – è correre veloci: la crisi del Covid è paragonabile all’ingresso della safety car in un gran premio, quando c’è un incidente, adesso esce la safety car e chi corre più veloce vince. Bisogna essere veloci e organizzati.

Rispetto alla Grecia che ha fatto questa misura sulle isole e basta, noi vogliamo essere veloci. Il lasciapassare accelera e anticipa le regole europee: sostanzialmente con un semplice pezzo di carta che certifica che si rispettano le regole, si evita la quarantena: questo è fondamentale per il turismo straniero.

Solo Stati Uniti e Gran Bretagna insieme rappresentano più del 30% dell’arrivo di stranieri in Italia, oltretutto stranieri che spendono molto. È un’azione fondamentale. Il fatto che si parta subito significa far ripartire subito le prenotazioni”.

“Siamo ragionevolmente ottimisti che la misura del coprifuoco sarà rivista positivamente, perché i dati sono positivi, fortunatamente stanno migliorando parecchio, fortunatamente l’ottimo lavoro del commissario Figliuolo sulle vaccinazioni consente di avere un miglioramento progressivo dei numeri, di ridurre il numero delle terapie intensive occupate. Questo ci fa essere ragionevolmente sicuri e tranquilli che si potranno rivedere le misure.

Diversamente è difficile dare un messaggio coerente: facciamo venire gli stranieri, però alle 22 li chiudiamo in casa. Non funziona”. Lo ha detto a Sky TG24 Economia il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

“L’anno scorso – ha detto – non avere clienti stranieri nel nostro Paese ci ha fatto perdere 28 miliardi di euro, più di un punto e mezzo di pil. Con l’operazione lasciapassare gli stranieri ritornano, e tornano lì dove gli alberghi hanno avuto più sofferenza, nelle città d’arte. Finché si dice ai turisti stranieri che c’è la quarantena e il coprifuoco non prenotano. Ora la quarantena con il lasciapassare non c’è più, si sa che a breve il coprifuoco verrà rivisto, tornano le prenotazioni. Il vero sostegno è tornare a fatturare”.

Le isole per definizione sono fragili, perché hanno una piccola quota di popolazione che viene invasa da grandi numeri, è anche una questione di mettere in sicurezza la popolazione delle isole stesse. Dato che i numeri sulle isole minori sono bassi: alla fine in tutte le isole è quello che si vaccina in Lombardia in un giorno, quindi cosa ci vuole? Facciamolo e diamo anche un bel segnale al sistema turistico e al mondo che siamo pronti”. Lo ha detto in un’intervista a Sky TG24 Economia il ministro del Turismo MassimoGaravaglia.

Il bonus vacanze dell’estate scorsa non è andato benissimo: se stanzi 2,6 miliardi a debito e spendi solo 820 milioni diciamo che la misura non era strutturata perfettamente. È stato prorogato fino a fine anno e questo è buono, perché le risorse rimangono nel settore”. Così a Sky TG24 Economia il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. “Ora – ha aggiunto – le strutture sono più abituate, quindi ritengo che questa estate verrà utilizzato. Vogliamo allargarne l’utilizzo, perché l’obiettivo è spendere tutte le risorse già stanziate, per esempio anche spendendolo semplicemente in agenzia di viaggio per comprarsi il viaggio”.