Gian Piero Vivalda

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È lo chef del ristorante “Antica Coro­na Reale” di Cervere che annovera tra i suoi clienti più prestigiosi il professor Do­menico Siniscalco, economista di fama mondiale. Non mancano altri avventori importanti. Negli anni scorsi anche Gian­ni e Umberto Agnelli erano frequentatori abituali. Chi viene in Piemonte non può fare a meno di passare una serata in que­sto locale che si è conquistato due stelle Michelin. L’attività iniziò nello secolo scorso con Renzo Vivalda, papà di Gian Piero, ancora in servizio.
Le specialità della casa sono infinite. Nella stagione autunnale il tartufo trionfa sulle varie pietanze ma non si può dimen­ticare il “porro di Cervere” che Gian Pie­ro, insieme ai sindaci degli ultimi periodi, ha reso celebre. Nonostante la grande fama Renzo e Gian Piero Vivalda sono rimasti semplici, umili e sorridenti. Anch’io, quando posso permettermelo, vado volentieri a cena all’Antica Corona reale perché, pur avendo girato il mondo, rimane il mio ristorante preferito. Tra gli ospiti importanti ho accompa­gnato Alessandro Profumo, Antonio Pa­tuelli e l’Ambasciatore Alfredo D’Angieri. Ci sono poi tornati per conto loro attirati da tanta eccellenza. Renzo e Gian Piero sono l’orgoglio e il vanto di Cervere, cele­brati in una infinità di guide e riviste. Una sera da Cracco a Milano il discor­so cadde sugli chef di prima grandezza. Cracco non esitò a citarmi tra i migliori Gian Piero Vivalda elogiandone l’inventi­va e la bravura. A volte andiamo lontano a cercare la qualità e non ci accorgiamo che il meglio è a pochi passi da noi.