Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, in occasione della presentazione del libro “La stampa addosso”, di Armando D’Alterio il magistrato che ha consentito di fare luce sui responsabili dell’omicidio di Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso 35 anni fa dalla camorra, ha dichiarato: “Ricordare significa non narcotizzarsi, c’è una grande necessità di una stampa autonoma, libera e indipendente. Una stampa e una magistratura liberale – ha affermato in occasione dell’evento organizzato da La Repubblica – sono da sempre importanti per la democrazia. In anni in cui c’era chi collideva e si nascondeva – ha aggiunto – c’era anche chi rischiava la vita ogni giorno. Giancarlo Siani – ha concluso – è stato un giornalista che ha sentito la solitudine sulla sua pelle, capiva che stava per morire, ma è andato avanti. Perché il giornalismo, come la magistratura, sono una missione prima che un lavoro”.
