GIAPPONE: L’ACQUA RADIOATTIVA DI FUKUSHIMA SARA’ SVERSATA IN MARE

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L’acqua radioattiva della centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, gravemente danneggiata dal terremoto e dal successivo tsunami del marzo 2011, sarà sversata nell’Oceano Pacifico. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Yoshiaki Harada, sottolineando che questa è “l’unica opzione possibile”. Ad effettuare il “travaso” dell’acqua radioattiva sarà la Tokyo Electric Power, la società che si occupa di gestire la centrale nucleare. Era l’11 marzo 2011 quando, dopo il sisma di Tohoku, i reattori attivi interruppero automaticamente le loro reazioni di fissione sostenute ma lo tsunami distrusse i generatori di emergenza che avrebbero fornito l’energia necessaria per controllare e far funzionare le pompe di raffreddamento dei reattori. Si ebbero così tre crisi nucleari, esplosioni d’aria e idrogeno e il rilascio di materiale radioattivo nelle Unità 1, 2 e 3 dal 12 al 15 marzo.

Da allora la società Tokyo Electric Power (Tepco) ha stoccato nella zona destinata alle riserve nella centrale più di un milione di tonnellate di acqua contaminata, proveniente dai condotti di raffreddamento dei reattori e non ha più spazio per immagazzinarne altra: ecco perché l’unica opzione possibile è quella di sversare nell’Oceano Pacifico il materiale radioattivo, al netto dei dubbi sull’impatto che una simile operazione potrà avere dal punto di vista strettamente ambientale.