Giardini in Arte sul Monte Verità, di Tiziana Lo Porto

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Il Monte Verità è uno di quei luoghi talmente leggendari che chi non c’è mai stato persevera nel dubbio che esista nella leggenda. Ed è con quell’attenzione particolare, stupefatta e anche se dubbiosa pronta ad accogliere tutto – con cui i bambini scoprono il mare o la neve o gli insetti o praticamente tutte le cose del mondo – che leggiamo ogni notizia che riguardi il Monte e la cittadina Ascona che lo contiene.

È con questo sentimento che riceviamo la notizia che sabato 8 maggio e domenica 9 maggio la Fondazione Monte Verità presenta nel suo parco e negli spazi del complesso museale la quarta edizione di Giardini in Arte, rassegna che intreccia arte e natura e che quest’anno propone una mostra collettiva nata dalla residenza di quattro impeccabili artisti italiani e svizzeri, insieme a un ciclo di conferenze online. Francesca Gagliardi e Marco Cordero sono gli artisti italiani, Johanna Gschwend e Moritz Hossli gli svizzeri. I loro lavori hanno a che fare con gli spazi e l’identità del luogo, installati tra il parco e gli ambienti interni del magnifico albergo in stile Bauhaus costruito nel 1927 dall’architetto tedesco Emil Fahrenkamp.

Anche i lavori di Giardini in Arte si presentano come figure mitologiche: un pavimento di libri scavati nella piccola biblioteca del Barone von der Heydt realizzato da Marco Cordero; il video This is not an holiday di Gschwend e Hossli che fonde architettura e foresta; gli scudi fusi in bronzo e in alluminio nati da ricami di trina, i gong e le frecce di Francesca Gagliardi, artista e creatura anche lei mitologica che lavora tra il Lago d’Orta e l’India, e che proprio in India ho conosciuto nel 2020, quando il mondo non si era ancora trasformato nel suo specchio distorto, e viaggiare era la cosa più naturale del mondo. Queste e altre opere sono in mostra sul leggendario Monte Verità, accompagnate nei due giorni della rassegna da incontri pubblici trasmessi in streaming e collegamenti con altri luoghi leggendari come Casa Testori, l’Orto Botanico di Palermo, il Centro professionale del verde di Mezzana e BirdLife, che è un network di associazioni per la conservazione degli uccelli e della biodiversità.

Tutto il programma e le modalità di partecipazione sono su www.monteverita.org