Secondo quanto riportato da un quotidiano romano, l’ AGCOM ritiene che le norme inserite nel #decretodignità in materia di regolamentazione della pubblicità relativa al gioco d’azzardo, avrebbero “un impatto notevole sul settore dell’editoria, che già vive una forte contrazione dei ricavi pubblicitari”. “Sicuramente si andrebbe a privare il settore di una possibile fonte di ricavi” e il solo sistema #calcio, subirebbe una perdita di guadagni che “si stima in circa 100 milioni di euro l’anno, con la conseguente penalizzazione in termini di competitività nei confronti delle altre Leghe europee.
Sarebbe lecito chiedersi come possano essere posti in primo piano interessi economici – seppur importanti – rispetto alla necessità di salvaguardare i cittadini tutti, dall’essere invogliati ad una pratica che può avere risvolti altamente negativi.
La #dipendenza dal gioco d’azzardo, ricordo, è un disturbo patologico, una dipendenza comportamentale.
La #politica ha il DOVERE di mettere al primo posto gli interessi e la salute dei propri cittadini, non sempre e solo quello di alcuni privati, secondo chissà quali criteri.
Adesso la legge c’è, non si deve far altro che applicarla!
