Una Giornata della Memoria è necessaria: è necessaria innanzitutto per commemorare le vittime che non hanno avuto un ultimo saluto, per ricordarle, per dedicargli il momento che meritano;
è necessaria una giornata della memoria per ricordare cosa abbiamo affrontato, cosa è stata e speriamo non sarà più questa pandemia;
è necessaria per elaborare questo questa ferita ancora aperta ed è necessaria per ricordare su quali pilastri si fonda e deve fondarsi il nostro Stato.
Nè il profitto, nè il mercato, potranno mai sostituirsi al ruolo centrale e cardine che ha lo Stato: uno Stato che deve essere presente, che deve fondarsi sull’idea della Sanità pubblica e universale e deve saper prendersene cura; uno Stato che deve saper prendersi cura di chi è in maggiore difficoltà e che deve saper fare scelte coraggiose aldilà del consenso, aldilà delle propaganda; uno Stato che deve riconoscere il ruolo fondamentale che ha la ricerca e che, partendo da quanto questa emergenza ci ha drammaticamente mostrato, ridisegni quello che serve al nostro paese.
