Giornata mondiale dell’alimentazione

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La Giornata mondiale dell’alimentazione è un’occasione per ribadire la centralità dell’agricoltura e della pesca non solo come settori primari e fondamentali dell’approvvigionamento alimentare ma anche come base di una dieta sana, e di sviluppo territoriale.
In questo senso la pandemia ha messo a dura prova le filiere agricole, della pesca e della trasformazione agroalimentare, così come sono rilevanti le ripercussioni sugli stili di vita e di consumo dei cittadini.
Per molte famiglie, bambini e persone più fragili, si sono aggravate le condizioni di vita.
Se, da un lato, durante il lockdown le filiere hanno retto garantendo la continuità alimentare, dall’altro è venuto il momento di sostenerle maggiormente, anche incoraggiando, attraverso le risorse europee, i processi di innovazione, ricerca e sostenibilità già in atto nel settore.
Altrettanto delicato, in tempo di pandemia, è il tema dell’accesso al cibo, considerato in termini di dieta sana, varia ed equilibrata. Dobbiamo scongiurare il rischio che si generino ulteriori squilibri a danno di bambini, famiglie in difficoltà economica e persone più fragili.
Per questo bisogna continuare a rafforzare gli strumenti a disposizione delle reti del Terzo settore, imprese, e istituzioni che ogni giorno sono impegnate sul fronte del recupero delle eccedenze alimentari.
Già con la legge Antispreco abbiamo creato il quadro di riferimento e fornito uno strumento efficace. Una giornata come quella di oggi può essere un’utile occasione di dibattito culturale per condividere e potenziare le azioni da mettere in campo.