GIOVANNI MAZZETTE UN CAMPIONE TRASVERSALE TRA ABRUZZO, LUNA E SOLE E SA.SPO. CAGLIARI

0
300

“In pista gareggio per l’Abruzzo e L’Aquila, però porto dentro anche l’onore per i quattro mori”. Non esita nemmeno un centesimo di secondo il sassarese Giovanni Mazzette, classe 1993, da qualche settimana Campione Italiano di getto del peso (categoria F46) grazie alla misura di 8,86 metri, poco lontana dal suo personale di 9,19. L’incoronazione è avvenuta a Narni durante finale di Coppa Italia Lanci Paralimpici organizzata dalla FISPES.

Disabile dalla nascita Giovanni ammette candidamente che ha sempre vissuto in tranquillità senza avere problemi.

Il forte richiamo dello sport l’ha avvertito già dagli otto anni praticando il calcio, ma una spiccata curiosità lo porta anche a praticare nuoto e basket, disciplina quest’ultima che coltiva ancora adesso, essendo un super tifoso sfegatato della Dinamo Sassari.

L’impatto con l’atletica arriva a undici anni quando suo padre gli presenta un amico chiamato Giorgio che diventerà il suo allenatore. “Inizialmente ero molto distratto e non ascoltavo il tecnico – confessa Giovanni – tanto che mi puniva con molte ripetizioni, poi ho messo testa”.

Nel 2009 entra nel mondo paralimpico con la SA.SPO Cagliari e si affida ai consigli dell’allenatrice Giulia Fischione con la quale si instaura una prolifica sintonia. Partecipa al suo primo raduno con la Nazionale Paralimpica a Oristano: sarà il primo di una lunga serie. Nel settembre 2014 lascia l’isola e va all’ Aquila per studi, ma non ha alcuna intenzione di abbandonare l’atletica e Giulia. Quindi, sotto consiglio del suo vecchio allenatore, prende accordi con Corrado Fischione, presidente dell’Atletica L’Aquila e cambia casacca. Ha così l’opportunità di partecipare al Meeting Internazionale di Dubai (4º sui 400) nel marzo del 2016, e ad Euro 2016 a Grosseto con la maglia azzurra (7º posto europeo sui 400).

I suoi PB sono 55″81 nei 400 agli Europei del 2016 e 24″76 nei 200 a Sassari nel 2013.

Nel 2018 si registra il trasferimento alla società piemontese della Pegaso Asti dove colleziona nuovi primati.

Il 2019 è anno indimenticabile sia per la laurea in scienze motorie, sia per l’ottenimento dell’abilitazione per allenare i suoi adorati giovani atleti FIDAL e FISDIR il cui rapporto cominciò nel 2015 in Abruzzo.

Quest’anno è passato nuovamente all’Atletica L’Aquila a tutti gli effetti, non solo come tesserato FIDAL ma anche come tesserato nel settore paralimpico .

D’estate corre i 200 in 25″84 a Sassari (il 20 agosto), tempo eguagliato il 30 settembre all’Aquila. Ma la vera novità del 2020, con relativa sorpresa, è la scoperta dei lanci. “Tutto è nato per gioco – dichiara – con appena un mese di preparazione, ma sono riuscito comunque a migliorare il record italiano del peso con 9,19 m, imbattuto dal lontano 2004. Sempre per gioco, ma con un po’ più di concentrazione, provo a partecipare alla Coppa Italia lanci di Narni. E arriva così il successo tricolore anche se con un po’ di rammarico per la misura (8,96m) data dall’impraticabilità della pedana dopo un potente diluvio”.

In seguito, il tecnico nazionale dei lanci, Nadia Checchini, lo esorta a provare con il giavellotto e Giovanni Mazzette non si tira indietro allenandosi con la solita cura, senza trascurare la velocità e i suoi amati 200 metri.

“”I miei rapporti con la Sardegna Paralimpica? Nonostante viva in Abruzzo da sei anni, rimangono buoni – conclude – tanto che quando rientro per Natale o per le ferie estive, mi alleno con la Polisportiva Luna e Sole Sassari; poi mantengo ottimi rapporti con la SASPO Cagliari e quando ci sono dei meeting provo sempre grande piacere nel conversare con i miei ex compagni”.