GIULIO REGENI: DALL’EGITTO 4 DEPISTAGGI

0
55

Oggi si è insediata la Commissione d’inchiesta che dovrà fare luce sulla morte di Giulio Regeni, fortemente voluta dal MoVimento 5 Stelle e dal Presidente della Camera Roberto Fico.

Dalle prime audizioni emergono dati agghiaccianti: dall’Egitto almeno 4 depistaggi sono stati messi in atto per osteggiare la ricerca della verità sulla morte del giovane ricercatore italiano.
Per il sostituto procuratore Sergio Colaiocco e per il procuratore facente funzioni di Roma Michele Prestipino, gli egiziani hanno messo in atto i depistaggi per difendere l’immagine del paese e incolpare soggetti stranieri dell’omicidio, avvenuta tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2016.

La cosa più grave è che, secondo le testimonianze, ad organizzare i depistaggi sarebbe stato un “ufficiale della Sicurezza nazionale che faceva parte del team investigativo congiunto italo-egiziano“. Un egiziano, quindi, che aveva il compito di collaborare alle indagini con gli inquirenti italiani.

Sono passati quasi quattro anni e la famiglia e gli amici di Giulio attendono e pretendono la verità. Auspico che questa commissione, unitamente all’attività instancabile dei procuratori e della squadra investigativa, facciano piena luce su quanto accaduto. Lo dobbiamo ai familiari di Giulio, lo dobbiamo alla nostra stessa dignità di Paese.

#VeritàperGiulio

Vittoria Baldino