“Gli eroi del Covid”

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Li ha chiamati così il presidente Mattarella, che  ha premiato ragazzi dai 9 ai 18 anni che, con amore e gentilezza, hanno cambiato la vita di tante persone durante la pandemia.
Sono i 28 piccoli grandi italiani che il presidente Mattarella ha nominato “alfieri della Repubblica”, indicandoli a tutti come esempio da seguire.
C’è Giuseppe, 16 anni, residente a Ruvo di Puglia, che ha lavorato giorno e notte, ed è riuscito a produrre, con la sua stampante 3d, 90 supporti per visiere di protezione, poi utilizzati dal personale medico e infermieristico.
Oppure Silvia, 13 anni, residente a Pedrengo, che è riuscita a comunicare con un compagno diversamente abile, che il lockdown e la disabilità avevano isolato dal gruppo della classe e a cui poi il Covid ha tragicamente portato via il padre.
Sono solo due delle 28 storie bellissime, dei 28 gesti semplici e rivoluzionari che devono ispirare tutti noi.
Non conta l’età, né da dove veniamo, tutti possiamo aiutare il nostro Paese ad uscire da questo incubo.
Grazie ai 28 alfieri della repubblica che ce lo hanno dimostrato e grazie al Presidente Mattarella, che ci mostra la luce del nostro Paese accesa anche nei tempi più bui.
Stefano Vaccari