GLI INSEGNANTI, “NUOVI PARTIGIANI”?

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Salvini conta sulla cieca obbedienza dei gregari locali, come la sindaca leghista di Monfalcone, Anna Maria Cisint: dopo aver eliminato dalla biblioteca comunale i quotidiani “Il Manifesto” e “Avvenire” (alla ricerca del pensiero unico!), sta ora organizzando vere e proprie “liste di prescrizione”. La sua crociata sarà stanare nelle scuole i professori di sinistra “che con le loro ideologie, avvelenano i giovani, osteggiano apertamente le scelte democratiche che gli italiani stanno manifestando verso gli amministratori della Lega”.

Un’autentica caccia alle streghe per un nuovo pericolo e nemico da additare all’incolto e barbaro popolo leghista: gli insegnanti di sinistra! Ma se per “di sinistra”, Anna Cisint intende docenti che stimolano la libera riflessione tra gli studenti, stia tranquilla che ne avrà per molto tempo! Sono tanti i “veri “insegnanti, baluardo della formazione democratica dei giovani, una sorta di “nuovi partigiani” che cercano di difendere i nostri giovani da questa incolta, arrogante e disumana deriva fascista in cui ci hanno trascinato la Lega e i CinqueStelle.