Grandissima partecipazione al convegno di questa mattina a Londra, dove ho presentato il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.
Mi ha fatto molto piacere apprendere che il 100% degli investitori inglesi invitati abbiano risposto all’invito partecipando al convegno e devo dire che ho avvertito personalmente questo grande interesse per quello che sta facendo l’Italia in materia di energia.
Ho parlato del PNIEC, degli obiettivi da raggiungere entro il 2030 e delle opportunità per le imprese italiane ed estere che vogliono investire sulle energie rinnovabili. Anche il FER 1 ha suscitato grande interesse, grazie allo slancio che si appresta a dare, nella costruzione di nuovi impianti di produzione di energia pulita. Attrarre nuove investimenti in Italia significa portare nel nostro Paese nuove risorse che possono dare un ulteriore slancio alla nostra economia e all’occupazione, perseguendo l’obiettivo della decarbonizzazione.
Per fare in modo che questo circolo virtuoso si attivi e dia i suoi frutti serve trasparenza, chiarezza e supporto alle imprese da parte di uno Stato “amico” ma che non perda la capacità di monitorare i risultati e di controllare che tutto avvenga nella legalità e al fine di migliorare la qualità dei cittadini.
Questo è l’obiettivo che mi sono prefissato quando è iniziata la mia esperienza parlamentare, che oggi prosegue con l’incarico di governo, e questa resta la mia stella polare. Adesso si torna a Roma, più convinti e determinati di prima.
