Governo: Binetti (Udc), nuovo esecutivo dia garanzie eutanasia e suicidio assistito

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“Oggi, 24 agosto, manca un mese esatto alla scadenza posta dalla Corte Costituzionale al Parlamento italiano in materia di eutanasia e suicidio assistito. La situazione attuale, con la crisi aperta improvvidamente da Matteo Salvini e la prospettiva di un governo Pd-M5S, rende definitivamente impossibile giungere ad una soluzione che riconosca al valore della vita umana quel primato che neppure una occasionale tentazione di farla finita puo’ scardinare. Il 24 settembre del 2018 la Corte Costituzionale, assumendosi compiti e responsabilita’ come mai aveva fatto finora, ha dettato al parlamento una agenda molto precisa: fare entro un anno una legge che risolvesse le ambiguita’ della legge sulle DAT, votata poco piu’ di due anni fa”. Lo afferma la senatrice dell’Udc, Paola BINETTI. “In realta’ l’ambiguita’ e’ gia’ in parte risolta dalla stessa ordinanza quando afferma che se il paziente puo’ decidere su tutto, compresa la rinuncia a qualsiasi trattamento anche salva-vita, inclusa acqua e cibo, allora il chiedere aiuto per potersi suicidare diventa una naturale deduzione della norma stessa- prosegue BINETTI- Contro questa deriva eutanasia, postulata dalla Corte ci siamo opposti strenuamente, anche perche’ apre la porta a conseguenze devastanti per molte persone oggettivamente fragili, sole, gravemente disabili, o con scarse risorse economiche. Un gruppo di parlamentari della Lega alla Camera e un gruppo di senatori del gruppo Udc-Forza Italia abbiamo presentato disegni di legge, mozioni, interrogazioni e interpellanze, ma tutto e’ caduto nel vuoto”. “Da quando i gruppi parlamentari Pd-M5S hanno cominciato a lavorare nell’ipotesi di dare vita al nuovo governo molti di noi si sono chiesti che ne sara’ di temi eticamente rilevanti come la stessa eutanasia. A nessuno sfugge che Fico si sia dichiarato apertamente favorevole e che disegni di legge esplicitamente eutanasici siano stati presentati da esponenti Cinquestelle, con il sostanziale consenso di una parte Pd. Il nuovo governo sembra trovare un accordo di massima sulle tematiche dell’ambiente e dell’ecologia. Ma che ne sara’ di quella ecologia umana a cui si riferisce anche Papa Francesco nella Laudato sii e’ che rappresenta il cuore stesso delle politiche da sempre portate avanti da partiti come l’Udc o la stesa Fi? Sono interrogativi inquietanti su cui vorremmo sapere qualcosa di concreto prima che il governo prenda definitivamente forma. E per questo- conclude BINETTI- ci appelliamo al presidente Mattarella perche’ esiga posizioni chiaramente definite anche su questi temi cruciali nella vita e nel sentire del Paese”