GOVERNO: DAMIANO, ‘DI SCOPO? E’ IDIOZIA ASSOLUTA E PROPOSTA AUTOLESIONISTICA’

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“Da qui al 20 ne vedremo delle belle. Ormai c’è chi, dal #Governo o dall’opposizione, cambia posizione una volta al giorno di fronte a questa crisi kafkiana”. Lo dichiara Cesare Damiano, dirigente del Partito democratico. “Chi è passato – continua – con gagliarda disinvoltura, dal ‘mai con i #5Stelle’, all’esatto opposto, nel nome del ‘bene’ del Paese: argomento da sempre utilizzato dai voltagabbana perché ‘fa fine e non impegna’”. “Un primo risultato – prosegue – è stato comunque raggiunto: è stata abbandonata l’autolesionistica proposta del governo di scopo, che avrebbe regalato un’autostrada a Salvini togliendogli le castagne dal fuoco della finanziaria. Un’assoluta idiozia. Adesso, anche dal Colle, unico luogo di saggezza rimasto, giunge un perentorio ‘no’ a governicchi. Se ci saranno le condizioni, si ragiona, dovrà essere un Governo di legislatura. Non nascondo le difficoltà di una tale prospettiva. Fare un nuovo Governo, senza passare dalle elezioni, vorrebbe dire fare i conti con i fallimenti del Governo giallo-verde e cambiare radicalmente strada sulle scelte fondamentali che lo hanno caratterizzato. A partire dal disastro della crescita zero e dell’occupazione senza qualità”. “Le ultime notizie su Quota 100, per fare un esempio, ci testimoniano un ulteriore sconfitta del duo #Salvini-Di Maio: mentre è giusto rendere più flessibile il sistema previdenziale, il promesso ricambio generazionale rimane nel libro dei sogni. L’Osservatorio dei Consulenti del lavoro stima un magro turnover nei settori privati, al 30%. Mentre non si sbloccano le assunzioni nel Pubblico Impiego e il Governo si ostina a non utilizzare le graduatorie di vincitori e idonei di concorso”, conclude.