Un dettaglio importante trapela dal governo Draghi: alcuni dei ministri scelti per presiedere a Palazzo Montecitorio non sono iscritti sui social network oppure li utilizzano sporadicamente. Un cambio di passo che demarca la differenza col governo Conte.
I ministri “unsocial”
Sono diversi i ministri che non utilizzano i social network oppure in modo sporadico, ovvero: Marta Cartabia, Luciana Lamorgese, Daniele Franco, Enrico Giovannini e Roberto Garofoli non compaiono né su Twitter né su Facebook. A ciò si aggiungono poi Patrizio Bianchi, Cristina Messa e Roberto Cingolani che utilizzano poco Twitter. Si registra anche la frammentaria presenza del neo ministro dell’Innovazione Tecnologica Vittorio Colao su Twitter.