Gualtieri: “Impegno comune con Francia per fondo di sostegno a settori più colpiti”

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“Francia e Italia sono strettissime alleate, sono nazioni amiche, sono state a fianco nelle scelte importanti assunte a livello europeo negli ultimi mesi, a partire dal Next Generation Ue”. Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, dopo aver incontrato il collega francese Bruno Le Maire.”Oggi – ha aggiunto – c’è stato un proficuo scambio di vedute su numerosi dossier”. Proposte per turismo e ristorazione “Abbiamo condiviso la necessità di lanciare una proposta comune, a livello europeo, per avere nuovo supporto economico comune per i settori più impattati, che saranno più impattati anche nei prossimi mesi, a partire dalle vacanze di Natale: stazioni sciistiche, bar e ristoranti, settore del turismo. Occorre anche da questo punto di vista un ulteriore impegno comune a livello europeo” ha detto Gualtieri, dopo aver incontrato il collega francese Bruno Le Maire. “Il turismo e le attività nei servizi sono vitali per le nostre economie e hanno bisogno di un sostegno particolare”, ha detto Le Maire al termine dell’incontro con il suo omologo italiano, sottolineando la necessità di un supporto a livello europeo a quei “servizi maggiormente colpiti dalla crisi economica” legata all’emergenza coronavirus come “i ristoranti, gli alberghi, i bar, le attività turistiche che sono duramente colpiti”. Per Le Maire “sarebbe utile riflettere con la Commissione Europea al supporto particolare che potrebbe essere dato a questi settori di attività che sono stati più colpiti dalla crisi. Ne ho parlato con il Commissario Thierry Breton che è molto impegnato su questo tema”. La questione Mes “E’ essenziale che la riforma del Mes sia definitivamente adottata e ratificata” dall’Italia, afferma il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire, intervistato da ‘la Repubblica’ nel giorno del suo arrivo a Roma per incontrare i ministri Gualtieri e Patuanelli. Le Maire è convinto che “la situazione migliorerà dal punto di vista sanitario ed economico ma la nostra responsabilità è anche anticipare nuovi choc”. In questo, per il francese, la riforma del fondo Salva-Stati, su cui l’Italia aveva messo un veto, rappresenta una sorta di “polizza vita” e una “ulteriore rete di sicurezza per il settore bancario e quindi per tutti i risparmiatori europei”. Le Maire si schermisce: “Non ho consigli per i miei amici italiani. Siamo nazioni sovrane – osserva – ma abbiamo fatto in modo che l’accesso al Mes non stigmatizzi nessuno e non ponga condizioni inaccettabili per nessun Paese”. “E’ importante quello che Le Maire ha chiarito sulla distinzione tra la riforma del Mes che è in corso e che lunedì verrà discussa, che punta a rafforzare,ulteriormente quella che è una sorta di assicurazione per gli,Stati e consentire di avere un altro pilastro dell’unione bancaria, come il ‘common backstop’ che l’Italia ha sempre visto come uno sviluppo positivo, che è una cosa distinta dallo specifico utilizzo di questo mezzo, che non è oggetto della discussione di lunedì”, ha detto il ministro dell’Economia al termine del bilaterale con l’omologo francese. La questione debito “Non abbiamo lezioni da dare a nessuno, e nessuno deve pensare di dare lezioni ad altri, dobbiamo cooperare. Sul debito, la posizione della Francia è che va rimborsato a un ritmo adeguato, ora stiamo spendendo moltissimo, ma è un investimento per salvare il lavoro e le imprese, significa un aumento del debito, che va rimborsato attraverso la crescita, le riforme, in particolare pensionistica, e il controllo della finanza pubblica”, ha detto il ministro Bruno Le Maire nella conferenza stampa congiunta con Roberto Gualtieri. People, planet, prosperity Il ministro Gualtieri ha annunciato che “l’Italia avrà una prima riunione dei ministri dell’Economia e delle Finanze e dei Governatori delle banche centrali come presidente del G20 il 26 e il 27 febbraio e in quella sede abbiamo condiviso la necessità di sostenere la necessità di avere uno stimolo coordinato a livello globale. Saremo lieti di collaborazione su questi temi con la nuova amministrazione Usa e con Janet Yellen” che è stata scelta dal presidente eletto, Joe Biden. “Oggi – sottolinea Gualtieri – abbiamo discusso di molte questioni che riguardano il livello globale, europeo e bilaterale. Ho avuto modo di presentare direttamente l’agenda della presidenza italiana del G20 che è molto ambiziosa a partire delle tre P: People, Planet e Prosperity e sull’impegno di lavoro su numerosi temi. Tra questi c’è la necessità di rafforzare il coordinamento delle politiche economiche a livello globale”.