Ha colpito tanti di noi la storia di Danielle Frederique Madam

0
351

la nostra campionessa 23 enne di lancio del peso, nata in Camerun, studentessa universitaria qui in Italia e nostra concittadina da quando ha 7 anni.
Normalmente la vediamo per le sue bellissime vittorie, ma ultimamente è salita agli onori delle cronache per il suo sfogo su Facebook a seguito del “caso Suarez”: la ragazza infatti ha rimarcato come lei stessa non possiede ancora la cittadinanza italiana, e come questo le impedisce di gareggiare, per esempio, con la maglia azzurra nelle competizioni nazionali. Come se non bastasse l’altro giorno Danielle è stata vittima di un brutto episodio di razzismo mentre si trovava dietro al bancone del bar in cui lavora, a Pavia.

Il sindaco leghista di Pavia Mario Fabrizio Fracassi ha voluto incontrarla personalmente ed ha scritto una lettera direttamente al Presidente Mattarella per permettere a Danielle di ottenere la cittadinanza italiana “in virtù degli eminenti servizi resi al Paese e per l’eccezionale interesse dello Stato che ne discende.”
Con la mia collega Simona Suriano abbiamo deciso di voler incontrare (per ora virtualmente) Danielle e siamo in contatto con il Ministro Spadafora, che aggiorneremo prontamente.
Il caso di questa campionessa di Pavia può e deve aprire le porte ad una nuova profonda riflessione sul tema della cittadinanza proprio perché, come dice il sindaco Fracassi, “Danielle Madam è italiana, è lombarda, è pavese”.                                                                                                                                  Yana Ehm