Ho partecipato all’incontro “Women in politics” alla Sala della Regina della Camera dei deputati, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata del Regno Unito in Italia. Una bella occasione di confronto tra rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni italiane e britanniche.
Ho sollevato il tema di come, a mio avviso, il tono della politica italiana sia nell’ultimo periodo particolarmente maschile e aggressivo e la comunicazione spesso brutale.
Credo che questo fenomeno sia dovuto alla mancanza di protagonismo femminile nel governo, a differenza che in passato.
Manca l’ascolto e la cura dei diritti e della sicurezza delle donne, ma, soprattutto, viene sottovalutato il contributo che le donne possono dare al Paese. Le questioni legate all’occupazione femminile, in particolar modo giovanile e al Sud, sono ignorate e mancano tuttora i servizi necessari per consentire alle donne di fare carriera e avere figli.
Le donne impegnate in politica devono fare quadrato per evitare iniquità e ulteriore destabilizzazione, scongiurare la crescita della rabbia dovuta alla fragilità sociale, dell’estremismo, delle divisioni, dell’intolleranza.
