I 5 oggetti da spiaggia più difficili da differenziare

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I 5 oggetti da spiaggia più difficili da differenziare
di viveresostenibilelazio

Quante volte capita di imbattersi in tanti piccoli rifiuti sulla spiaggia, abbandonati da vacanzieri distratti o poco rispettosi? Spesso, dalle cicche alle bottigliette di plastica ai residui di una colazione. La regola d’oro al mare è differenziare i propri rifiuti se possibile, altrimenti riportarli indietro e differenziarli una volta arrivati a casa, così da lasciare la spiaggia pulita e in ordine. Per lo più sappiamo dove buttarli negli appositi cestini della raccolta differenziata. Ma non sempre: alcuni oggetti ci trovano dubbiosi e incerti sulla loro destinazione.
Differenziare i prodotti che accompagnano le nostre vacanze al mare non è infatti un’operazione così scontata. Si tratta in molti di casi di prodotti stagionali, che usiamo soltanto poche settimane all’anno e non rientrano dunque nel nostro quotidiano. Questo ci porta da avere non pochi dubbi quando dobbiamo poi smaltirli.
Ecco i cinque oggetti da mare selezionati dall’app Junker come i più difficili da differenziare e come farlo.

I giochi da mare
I bambini non rinunciano a costruire un bel castello di sabbia, per cui paletta e secchiello non possono mancare nel kit vacanze di tutte le famiglie. E quando si rompono e i bambini non possono più giocarci? Attenzione, anche se in plastica non vanno conferiti nell’omonima raccolta, non essendo degli imballaggi; gettali nell’indifferenziato o meglio ancora portali all’ecocentro.

La crema solare
Non c’è ombra che tenga: la crema solare è uno strumento indispensabile per proteggersi dal solleone. Nella maggior parte dei casi è contenuta in flaconi o tubetti di plastica, che puoi conferire nella raccolta della plastica una volta svuotati. Se invece si è in possesso di una bomboletta spray metallica, è da conferire insieme alle lattine.

Il materassino gonfiabile
Mentre i bambini giocano sulla riva, la mamma si rilassa in acqua con un bel materassino gonfiabile. Nei nostri mari ne vediamo ormai di tutti i colori e tutte le forme! Se accidentalmente si buca e dobbiamo perciò disfarcene, va purtroppo conferito nell’indifferenziato. Si applica infatti la stessa regola di paletta e secchiello: no imballaggio, no raccolta plastica!

Lo stecco del gelato
Stufi di giocare sulla riva? È ora di prendere un bel gelato tutti insieme! E quello che rimane, ad esempio, di un classico ghiacciolo dove lo gettiamo? L’involucro del gelato dritto nella plastica, lo stecco in legno invece gettalo nell’organico.

L’ombrellone
Un ombrellone rotto non si può certo smaltire nella normale raccolta differenziata, basti pensare alle dimensioni. Per questo è bene consegnarlo all’ecocentro oppure prenotare un ritiro ingombranti nel proprio Comune. Stesso discorso per lettini, sedie da mare, sedie a sdraio.

di Redazione