I Comuni al voto il 20 e 21 settembre

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Un importante appuntamento elettorale amministrativo si avrà a settembre, per l’esattezza i giorni 20 e 21, mentre i ballottaggi si svolgeranno il 4 e 5 ottobre. Scadenza ritardata a causa della pandemia. Andranno al voto i Comuni con scadenza naturale del mandato degli organi eletti nel 2015 e in quelli a elezioni anticipate in quanto commissariati o per altri motivi. Il relativo elenco, non ancora definitivo, spetta al Ministero dell’Interno. Attualmente, la lista provvisoria comprende 1.144 Comuni, poiché il Comune di Monteciccardo è stato incorporato nel Comune di Pesaro lo scorso 1° luglio 2020.

Di conseguenza, nella prossima tornata amministrativa autunnale dovranno essere eletti15.213 Consiglieri Comunali, 1.144 Sindaci, oltre a 66 Vice Sindaci elettivi negli enti della Valle d’Aosta. A tale lista potrebbero aggiungersi i Comuni la cui giunta verrà sciolta entro il prossimo 27 luglio.
La novità è che andranno al voto per la prima volta cinque Comuni di nuova istituzione (Borgo d’Anaunia, Novella, San Michele all’Adige e Ville di Fiemme nella Provincia Autonoma di Trento e il nuovo Comune di Presicce-Acquarica in provincia di Lecce).
Il Trentino-Alto Adige, è la regione con il maggior numero di Comuni alle urne, 269 (156 nella Provincia Autonoma di Trento, 113 nella Provincia Autonoma di Bolzano), mentre quella con meno Comuni è l’Umbria (solo 6). Altro dato significativo: si vota in 160 Comuni compresi in Città metropolitane. Tutte coinvolte tranne la Città metropolitana di Firenze, dove nessun Comune parteciperà alla tornata elettorale. Da segnalare, inoltre, che diciotto Capoluoghi saranno coinvolti nel processo elettorale (Venezia, Reggio di Calabria, Trento, Bolzano/Bozen, Andria, Arezzo, Matera, Crotone, Agrigento, Trani, Chieti, Lecco, Mantova, Macerata, Fermo, Nuoro, Aosta, Enna). Infine, altra curiosità: Marcetelli, in provincia di Rieti, è il Comune con il minor numero di elettori(74), mentre Venezia, con i suoi 200.700 elettori, è il più grande.