La dipendenza economica, il lavoro perduto, le libertà negate, il welfare femminile ancora da costruire, i sogni delle giovani donne da realizzare.
Mi ricordo il giorno della mia prima laurea proprio oggi, 6 anni fa, una conquista importante, un sogno realizzato, ma una strada complessa per raggiungerlo ed altrettanto tortuosa guardando l’immediato futuro da giovane donna determinata e lottatrice per i propri diritti.
La donna non deve essere soltanto un simbolo da sbandierare l’#8marzo e poi dimenticarsene magari già il giorno dopo, quando si parla di donne, del loro valore, della loro tutela e soprattutto dei loro diritti, occorre essere determinati, concreti e coerenti.
Tante sono le donne che in questi mesi di pandemia (e non solo) ci hanno dimostrato il loro coraggio e la loro determinazione: Alessia Bonari, Annalisa Malara, Laura Pausini, Ahed Tamimi e Dr. Runa Jha rappresentano solo un briciolo di tutte quante. Dobbiamo partire da lì, e lo dobbiamo fare ora. Non c’è più tempo da perdere!
L’8 marzo o è tutti giorni o non è. Non dimentichiamolo mai!
