I mostri del Medioevo e le Linee di Nazca vincitori di archeocineMANN 2020

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Due i premi conferiti per il Festival Internazionale del Cinema Archeologico: si sono pronunciati una giuria di esperti e circa 750 allievi, in rappresentanza degli istituti superiori napoletani

Due film molto diversi – così come le giurie che li hanno selezionati – hanno vinto la seconda edizione di “archeocineMANN 2020”, l’evento organizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm (Giunti Editore).

Ad aggiudicarsi il “Premio MANN”, conferito dalla giuria di esperti, è il film Gli ultimi segreti di Nazca di Jean Baptiste Erreca (Francia): analizzando una campagna di scavo dopo l’altra, il documentario ricostruisce l’origine, nel deserto di Nazca (sud del Perù), dell’immenso complesso che, con le linee geometriche e i misteriosi geoglifi visibili solo dal cielo, ancora oggi desta meraviglia e curiosità.

Il “Premio Scuole”è stato assegnato da circa 750 studenti degli istituti superiori napoletani con un team di 24 docenti: la partecipazione degli allievi è stata promossa grazie alla collaborazione dei Servizi Educativi del MANN con l’Associazione Moby Dick. Il riconoscimento è stato conferito a Mostri e Miti di Carsten Gutschmidt (Germania): non è un caso, forse, che i giovanissimi esaminatori abbiano selezionato un’opera in grado di mescolare sapientemente strumenti tecnologici e rigore scientifico, raccontando l’evoluzione del concetto di Medioevo, tra folclore e cultura; nel documentario, draghi, animali fantastici e creature mitiche permettono di ripercorre l’origine di figure alla base dell’immaginario collettivo.

Gli istituti che hanno partecipato alla giuria sono stati: Liceo scientifico-linguistico “Elio Vittorini” (13 classi), ITC Caruso (10 classi), Liceo Classico “Vittorio Emanuele II- Garibaldi” (4 classi), Liceo “Genovesi- Campanella” (3 classi), Liceo Scientifico “Renato Caccioppoli” (3 classi), Liceo Scientifico “Cuoco- Campanella” (1 classe).
L’edizione di quest’anno – necessariamente online a causa delle normative Covid – ha permesso un “porta a porta” (gratuito) nelle case e nelle scuole, garantendo, con ottimi risultati in termini di accessi, la fruizione del meglio del cinema internazionale di Archeologia, Arte e Ambiente.

Oltre ai film, gli spettatori virtuali hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino alcuni grandi nomi della ricerca e della divulgazione archeologica con interviste a Patrizia Piacentini (egittologa, direttrice della Missione di scavo ad Assuan), Pierfrancesco Callieri (direttore degli scavi italiani a Persepoli), Giuliano Volpe (archeologo e scrittore), Syusy Blady (attrice e conduttrice televisiva).

L’appuntamento con archeocineMANN – speriamo tutti in presenza – è per il prossimo anno.