I viaggi di 72 ore senza quarantena ravviveranno i viaggi d’affari internazionali, afferma WTTC

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Le linee guida EASA / ECDC raccomandano l’esenzione dalla quarantena per i viaggi di breve durata

Londra, Regno Unito: i viaggi d’affari internazionali potrebbero ricominciare se l’accordo fosse assicurato per salvaguardare viaggi fino a 72 ore senza quarantena, afferma il World Travel & Tourism Council (WTTC).

La raccomandazione congiunta per l’esenzione per soggiorni di breve durata proviene dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (EASA / ECDC) ed è accolta con favore dal WTTC, che rappresenta il settore privato globale di viaggi e turismo.

L’EASA e l’ECDC hanno unito le forze per chiedere un’esenzione dalla quarantena per le persone che viaggiano per meno di 72 ore, una mossa che secondo WTTC potrebbe segnalare il ritorno dei viaggi d’affari internazionali e fornire un significativo impulso economico.

La proposta è anche oggetto di uno studio attivo da parte del governo britannico, secondo il Report of the Global Travel Taskforce, di cui WTTC è un contributore chiave, che è stato preparato per il Dipartimento per i trasporti.
Il WTTC concorda con l’EASA / ECDC che ha chiesto che i viaggiatori non vengano automaticamente considerati ad alto rischio di possibile diffusione dell’infezione.

Tuttavia, le raccomandazioni sono insufficienti in quanto non riguardano la sostituzione delle quarantene per un regime di test alla partenza, con quarantene che causano danni incalcolabili al già difficile settore globale dei viaggi e del turismo.

Gloria Guevara, Presidente e CEO di WTTC, ha dichiarato: “La rinascita dei viaggi d’affari internazionali è fondamentale per avviare la ripresa economica globale, poiché lo scorso anno i viaggi d’affari internazionali in entrata in tutta Europa hanno rappresentato 111,3 miliardi di dollari (99,8 miliardi di euro), mentre a livello globale hanno rappresentato più di 272 miliardi di dollari.

“L’EASA / ECDC ha proposto linee guida per esentare i passeggeri dalla quarantena per viaggi di 72 ore o meno sarebbe un passo significativo nella direzione verso la rinascita all’ingrosso dei viaggi d’affari.

“Le compagnie aeree, gli hotel e una vasta infrastruttura di aziende nel settore globale dei viaggi e del turismo fanno tutto affidamento sui viaggi d’affari. La perdita di viaggi d’affari internazionali lascia le compagnie aeree particolarmente esposte, in particolare sulle rotte a corto raggio e transatlantiche altamente competitive, che dipendono da loro per la maggior parte dei loro profitti.
“Mentre accogliamo con favore tutte le iniziative che potrebbero portare alla rinascita dei viaggi internazionali, speriamo di convincere l’EASA e l’ECDC a concentrarsi sui test alla partenza, piuttosto che al punto di ingresso, in modo da ridurre la possibilità di trasmissione a bordo degli aerei e ridurre le barriere inutili al viaggio.

“Queste misure aiuteranno a garantire la rianimazione a lungo termine del settore globale dei viaggi e del turismo, che, secondo il rapporto sull’impatto economico del 2020 di WTTC, durante il 2019, era responsabile di un lavoro su 10 (330 milioni in totale), e ha realizzato un 10,3% contributo al PIL globale e ha generato uno su quattro di tutti i nuovi posti di lavoro “.

Le linee guida dell’EASA / ECDC hanno considerato la ridotta probabilità di infezione per coloro che viaggiano per brevi periodi (ovvero coloro che prevedono di tornare entro 72 ore o meno) e dove i contatti con la popolazione locale sono limitati ed evitano qualsiasi interazione sociale.

Suggerisce che tali viaggiatori non dovrebbero essere sottoposti a quarantena e / o test COVID-19 a meno che non mostrino sintomi del virus. Tuttavia, ha continuato a raccomandare a tutti coloro che viaggiano di assicurarsi di aderire alle regole di distanziamento sociale locali, per proteggere se stessi e gli altri intorno a loro, in ogni momento.
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72-hour quarantine-free journeys will revive international business travel says WTTC
EASA/ECDC guidelines recommend quarantine exemption for short stay travel

London, UK: International business travel could restart if agreement is secured to safeguard journeys of up to 72-hours free from quarantines, says the World Travel & Tourism Council (WTTC).

The joint recommendation for the short stay exemption comes from the European Union Aviation Safety Agency and the European Centre for Disease Prevention and Control (EASA/ECDC) and is welcomed by WTTC, which represents the global Travel & Tourism private sector.

EASA and ECDC have joined forces to call for an exemption on quarantine for people travelling for less than 72 hours, a move which WTTC believes could signal the return of international business travel and provide a significant economic boost.

The proposal is also under active study by the UK government, according to the Report of the Global Travel Taskforce, of which WTTC is a key contributor, which was prepared for the Department for Transport.

WTTC agrees with EASA/ECDC who have called for travellers not to be automatically considered as high-risk for possibly spreading the infection.

However, the recommendations fall short as they do not address the replacement of quarantines for a testing regime at departure, with quarantines causing untold damage to the already struggling global Travel & Tourism sector.

Gloria Guevara, WTTC President & CEO, said: “The revival of international business travel is crucial to kickstarting the global economic recovery, as last year, inbound international business travel across Europe accounted for US$111.3 billion (€99.8 billion), whilst globally it accounted for more than US$272 billion.

“The EASA/ECDC proposed guidelines to exempt passengers from quarantines for travel of 72 hours or less would be a significant step in the direction towards the wholesale revival of business travel.

“Airlines, hotels and a vast infrastructure of businesses within the global Travel & Tourism sector, all heavily rely upon business travel. The loss of international business travel leaves airlines especially exposed, particularly on highly competitive short-haul and transatlantic routes, which depend upon them for the bulk of their profits.

“While we welcome all initiatives which could lead to the revival of international travel, we hope to persuade EASA and ECDC to focus on testing at departure, rather than at the point of entry, so as to reduce the possibility of transmission on board aircraft and reduce unnecessary barriers to travel.

“These measures will help ensure the long-term resuscitation of the global Travel & Tourism sector, which, according to WTTC’s 2020 Economic Impact Report, during 2019, was responsible for one in 10 jobs (330 million total), and made a 10.3% contribution to global GDP and generated one in four of all new jobs.”

The guidelines from EASA/ECDC considered the reduced likelihood for infection for those travelling for short periods (i.e. those expecting to return within 72 hours or less) and where contacts with the local population are limited and avoiding any social interactions.

It suggests such travellers should not be subjected to quarantines and/or COVID-19 testing unless they show any symptoms of the virus. However, it continued to recommend all of those who travel must still ensure they adhere to local social distancing rules, to protect themselves and others around them, at all times.