Volti, nomi, persone che non ci sono più. Molte imprese sono in sofferenza, migliaia di persone, per lo più donne, nonostante gli strumenti messi in campo, hanno perso il lavoro. La pressione sul sistema sanitario non si allenta, gli studenti in gran parte del Paese sono di nuovo alle prese con la didattica a distanza. In questo momento, dunque, la priorità di tutti deve essere accelerare sul piano vaccinale, anche mettendo in atto iniziative straordinarie, e sostenere il nostro sistema economico e il nostro tessuto sociale perché resista a questa che speriamo essere l’ultima fase di una crisi lunghissima e dolorosissima.
Gli elettori del Partito Democratico
, i nostri militanti, gli italiani, si aspettano da noi questo. Ed io credo che l’Assemblea che abbiamo davanti debba servire a rimettere al centro del nostro dibattito queste esigenze, a trovare una via per lavorare insieme per ricostruire anzitutto un’idea di sviluppo sulla quale basare le politiche che si stanno delineando, anche attraverso il Next Generation EU.
Non possiamo abdicare al ruolo di grande Partito progressista, riformista e democratico proprio nel momento in cui ce n’è più bisogno. Mettiamo da parte le polemiche e proviamo a concentrarci sul nostro ruolo all’interno del Governo Draghi e nel Paese. I nomi e i ruoli arriveranno di conseguenza. Penso, però, che serva un Segretario vero, che non si limiti a “traghettare” il partito al Congresso.
Non per ragioni statutarie, ma perché abbiamo bisogno di un protagonismo nel Governo e nel Paese che solo una guida solida, autorevole e forte può garantirci.
