Ieri sera a Brescia si è tenuto il “Concerto del coraggio e della dedizione”

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L’evento ha avuto luogo in Piazza della Loggia, nel cuore della città. Una città che ha vissuto con estremo dolore e paura il tempo della pandemia, colpita nel profondo della sua anima operosa e lavoratrice, costretta a dire addio a tante, troppe persone, vittime di un nemico invisibile. Ma dinnanzi alla paura, dinnanzi al costante richiamo di ambulanze e campane che risuonavano nel silenzio delle strade vuote, Brescia ha saputo rispondere con altrettanta forza.
Nei mesi del lockdown la nostra comunità ha dimostrato un immenso senso di responsabilità, di rispetto, di osservanza delle regole e delle prescrizioni, senza sottrarsi alla rinuncia e al sacrificio, lanciandosi dal primo giorno in una gara di solidarietà a sostegno dei medici, degli infermieri e delle strutture sanitarie impegnate in prima linea.
Nonostante la distanza, i cittadini bresciani, e tutti coloro che hanno vissuto il contagio nei territori più colpiti della Lombardia, si sono stretti in un eccezionale abbraccio collettivo per farsi forza a vicenda, mettendo a disposizione professionalità, risorse, competenze e passione per uscire al più presto dall’incubo, tutti insieme, e ritornare a correre guardando avanti, al futuro.
Una lezione di civiltà che non dimenticheremo. A tutti coloro che con coraggio e dedizione hanno contribuito ad aiutare la città, è stata dedicata la musica che abbiamo ascoltato ieri sera, alla presenza del Ministro della Salute Roberto Speranza. Ringrazio il Comune di Brescia e la Fondazione del Teatro Grande per l’invito a partecipare. E ringrazio il Maestro Lorenzo Viotti, e con lui l’Orchestra Giovanile Italiana, per l’emozionante prova che hanno saputo regalare a tutti i cittadini.
Nessuno potrà mai restituirci chi non c’è più. Ma la consapevolezza di essere una comunità che nel momento più difficile e drammatico ha saputo reagire con i suoi migliori sentimenti, principi e valori, quella rimane. Grazie, Brescia.

Vito Crimi