IL BOMBAVIRUS

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Ancora tre anni con Renzi che ricatta e minaccia il governo spianeranno la strada a Salvini. Il bombavirus rischia di stroncare Conte consegnando l’Italia al sovranismo nero. Altro che “fronte comune”, un governo sotto ricatto del solito egoarca e della sua servitù.
Del solito politico trombato che non si rassegna alla sua fine e pur di stare a galla è disposto a tutto. Anche ad anteporsi al proprio paese e alla collettività. L’Italia è stata devastata da certi personalismi. Una vera egocrazia.
Politici che hanno scalato partiti e istituzioni lasciando solo macerie dietro di loro, ma che invece di ammettere il proprio fallimento hanno sempre rilanciato. Se stessi e le proprie insaziabili ambizioni.
Come terrorizzati dal fermarsi e guardarsi allo specchio o peggio ancora dentro. Come terrorizzati di fare i conti con la propria coscienza e con l’amara verità.
Personaggi che invece di farsi da parte e lasciare posto ad altri come sarebbe igienico e naturale in una democrazia sana, s’incaponiscono, la prendono sul personale e persistono perfino quando i cittadini li schifano. Neanche il catetere e il pannolone li riesce a fermare.
Dai tirannosauri di Dc e Pci che ogni tanto ancora appaiono in televisione, fino a Berlusconi. Casi scuola. Non c’è modo di levarseli dai piedi. Solo la fossa ci riesce, ma in genere per loro arriva molto tardi dato che la schiena non la piegano mai.
Più che passione per la politica, ossessione per se stessi e per quello che la politica gli offre. Potere, visibilità, soldi e la goduria d’ingozzare quotidianamente il proprio bulimico ego su qualche palco o studio televisivo. Microfoni, telecamere, strette di mane, leccate di piedi. Iniezioni di egoina.
Renzi ha perso politicamente tutto quello che poteva perdere. Il bilancio della sua parabola politica è stato un disastro totale. Sia come segretario del Pd che come premier. Oggi naviga intorno al 3% raccattando in parlamento gli scarti degli altri, ma si trova in mano un potere ricattatorio enorme.
Se non fosse contagiato, avrebbe imparato dai suoi errori e dalle legnate subite, ringrazierebbe il Cielo per ritrovarsi ancora al centro della vita politica nonostante non lo meriti affatto e farebbe il senatore semplice come aveva promesso dando una mano per risolvere i problemi dei cittadini.
Ed invece si è messo in piedi la sua banda e si è messo a ricattare e minacciare il governo il giorno dopo aver contribuito a formarlo. La solita storia. La solita egocrazia. Un paese intero vittima delle bizze personali di qualche cronico egoista. Ma non può reggere a lungo.
Tre anni di bombavirus logorerebbero Conte e spianerebbero la strada a Salvini e al sovranismo nero. Meglio prevenire. Se proprio il governo non riesce a mettere Renzi in quarantena e trovare un vaccino in tempi brevi, meglio concretizzare il più possibile e poi pensare ad una exit strategy. Meglio evitare il contagio.                                                                                                                                                    (Tommaso Merlo)