Il Carnevale cancellato di Rio de Janeiro

0
52

Nei depositi delle scuole di samba, nei magazzini vicino al sambodromo sono accantonate le sculture grandiose che animarono il Carnevale di Rio de Janeiro l’anno scorso. Protette da teli o lasciate in balia delle intemperie in un silenzio irreale, portano il segno della pandemia che ha cancellato la grande festa che in questi giorni tradizionalmente anima le strade pullulanti di turisti. Nel 2020 il Carnevale di Rio è stato uno dei più grandiosi di sempre con più di dieci milioni di partecipanti inclusi 2 milioni di visitatori giunti da ogni parte del mondo. E un profitto record: 570 milioni di euro. Solo a Rio, a San Paolo si parla addirittura di 15 milioni di persone. A oggi, invece, l’occupazione degli hotel a Rio è ferma al 41% della capienza, la metà rispetto al 78% registrato nello stesso periodo dell’anno passato. Quest’anno, il Covid ha cancellato la festa. Il Brasile è uno dei paesi più colpiti dal virus e le luci del Sambodromo di Rio si sono accese solo per una sera. Le chiavi del Carnevale sono state consegnate simbolicamente a una coppia di operatori sanitari in omaggio a chi combatte da mesi in prima linea in ospedale e anche per ribadire che no, non ci saranno sfilate, né coriandoli, né balli nell’anno in cui sono morte quasi 240 mila persone a causa del coronavirus. Il sindaco Eduardo Paes ha promesso che l’anno prossimo il Carnevale sarà il più grande di tutti i tempi per lanciare un segnale di speranza. Non rinunciano a veloci incursioni in strada i “bate-bolas”, gli irriducibili del Carnevale alternativo di Rio, quello meno seguito dai media. Vestiti da colorati clown con un unico tema battono le periferie di Rio con i costumi dell’anno passato, mentre sporadici fuochi d’artificio si alzano sopra i tetti delle case perché anche qui nei quartieri più poveri non sono tollerate celebrazioni illegali. Secondo il quotidiano Estado de São Paulo più di 13.000 agenti di polizia militare saranno mobilitati in questi giorni per sorvegliare le strade. Rio ha avuto più morti Covid di qualsiasi altra città del Brasile, anche di San Paolo, la cui popolazione è il doppio.