Il cavallo di Troia

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Tanti anni fa ho partecipato ad un quiz con Mike, per meglio precisare si trattava di Superflash; era il primo programma condotto dal noto presentatore dopo il suo passaggio a Mediaset ed andava in onda, come tutti i suoi programmi, il giovedì in prima serata. All’epoca ogni concorrente preparava una materia per il domandone finale, quando si decretava il vincitore di puntata, e io avevo scelto inaspettatamente “L’Eneide”. Ricordo ancora adesso l’elenco dei nove eroi nascosti nel cavallo di Troia: Ulisse, Stenelo, Tessandro, Atamante, Toante, Neottolemo, Macaone, Menelao, Epeo. Altre fonti citano un numero maggiore di soldati nascosti nel cavallo, ma per mia fortuna Virgilio aveva optato per un elenco più breve, e io gli sono grato per questa scelta, avendo meno da studiare.
Ho parlato di un libro di letteratura classica, e poi sono passato a fare considerazioni sul numero di soldati… certo, alla fine io finisco spesso col parlare di numeri. Ma qualche volta non è colpa mia.
In questi giorni sta partendo a Trieste la manifestazione Esof 2020, in versione molto più ridotta delle attese, a causa della pandemia, ma ho notato che ci sono tanti eventi da seguire, e nei giorni scorsi ho assistito alla conferenza della prof. Rina Camporese, dal titolo “I numeri si capiscono a parole”. Ho scoperto durante la conferenza che l’Iliade ad un certo punto risulta essere un testo di statistica, quando nel secondo canto Omero presenta il catalogo dei comandanti e delle navi, popolo per popolo. Eseguendo la somma, troviamo che ci sono 45 capi al comando di 1186 navi salpate contro Troia. Possiamo anche stimare con una certa approssimazione il numero di soldati pronti per combattere. Qui le notizie non sono complete, ma sappiamo che sulle navi dei Beoti ci sono 120 uomini per nave, mentre le navi guidate da Filottete portano 50 soldati ciascuna. Con una certa approssimazione, possiamo stimare circa 85 soldati per nave, per un totale di centomila guerrieri. Ma… rispetto ai soldati troiani, questi soldati quanti sono? Anche a questa domanda c’è la risposta, e Omero ce la fornisce per bocca di Agamennone: “se qui noi Achei disposti in gruppi di dieci e uno solo dei Troiani per ogni gruppo, e ci mettessimo a versare il vino, ebbene, molti gruppi di dieci rimarrebbero senza coppiere”, cioè se a ogni troiano abbiniamo dieci greci, poi ci sarebbero altri gruppi di greci senza troiano, che è come dire che i Greci sono almeno dieci volte i Troiani. Sono informazioni che sicuramente il regista del film Troy avrà valutato al momento di assoldare le comparse.
Insomma, ho trovato matematica anche dove non me l’aspettavo. Continuerò a seguire Esof ( https://www.esof.eu/en/ ) e sono certo di divertirmi ancora.

Giorgio Dendi