Il Comune di Firenze chiede la cancellazione dei decreti sicurezza

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Cancellare i decreti sicurezza. È quanto ha votato ieri a maggioranza il Consiglio comunale di Firenze, su proposta di Sinistra Progetto Comune (dopo un lungo confronto positivo con i gruppi consiliari di maggioranza)

“Ieri abbiamo parlato dello smantellamento dell’accoglienza, della violazione della convenzione di Ginevra, del non rispetto della Convenzione sulla ricerca e il salvataggio marittimo, di come si violino la Convenzione SOLAS e SAR, di come vengono negati il diritto all’abitazione, alla residenza, al manifestare, di quanto non venga rispettato lo Statuto dei Lavoratori… di come vengano disattesi gli articoli della Costituzione che indicano come strada da perseguire quella che rimuove gli ostacoli che impediscono l’ottenimento di pari dignità sociale ed economica per tutte e tutti. Abbiamo discusso del dovere, ma soprattutto del diritto, di poter contribuire alla società.

Ringraziamo le consigliere e i consiglieri – spiegano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune – che hanno votato a favore della risoluzione e chi è intervenuto nel dibattito. Il segnale che abbiamo dato è importante e non è solo simbolico.

Ringraziamo anche quei consiglieri di destra che hanno votato contro e che con i loro interventi, con le parole che hanno scelto per difendere i decreti infami – sostituzione etnica, prima i clandestini, criminalità, taser, stupratori, “fare come Orban”, spacciatori, “prima gli italiani” – ci hanno fatto capire l’urgenza di mettere fine a delle leggi che autorizzano e istituzionalizzano una discriminazione su base etnica e sociale. Ci hanno ricordato – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – che quando ci si riempie la bocca di “sicurezza”, in realtà si sta cercando di lasciare tutto nella illegalità per coltivare consenso, se non peggio”.