Il discorso di Vladimir Putin per il Giorno della Russia

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Il capo di Stato ha porto gli auguri ai connazionali e russi che vivono all’estero in occasione del Giorno della Russia, festa nazionale che si celebra ogni anno il 12 giugno.

“Per ognuno di noi, la Patria è una famiglia, la casa di un padre, terra natia, da Kaliningrad alla Kamchatka e alle Isole Curili, dal nord e dai mari dell’Artico a Sebastopoli e la Crimea. <…> Su queste vaste distese la nostra storia millenaria si è riempita di grande gloria e orgoglio, di coraggio insuperabile degli antenati, della loro fede e amore per la Patria”, ha detto il presidente russo.

Il capo di Stato ha ricordato che il “sentimento incessante della Madrepatria” ha sempre aiutato il popolo russo a superare le avversità e a conservarsi “in duri processi per rispondere a qualsiasi sfida””.

Il presidente ha preso parte alla cerimonia di innalzamento della bandiera russa sulla collina Poklonnaya a Mosca e in seguito ha assegnato le onorificenze statali agli eroi del lavoro.

Putin ha osservato che il ricordo degli antenati che hanno difeso la libertà e l’indipendenza della Patria è unico e santo per tutte le generazioni, per l’intero popolo multietnico della Russia.

“Abbiamo un codice storico comune, principi morali, per noi sono incondizionati il rispetto per il lavoratore e per il difensore della Patria, per la nostra inestricabile storia, cultura e tradizioni secolari, la memoria dei nostri antenati, la riverenza per i genitori, le famiglie, l’amore per la nostra terra e l’inviolabilità dei nostri confini. Sono le basi che determinano la natura e il destino della nostra gente, lo sviluppo del Paese oggi e in futuro. Pertanto è logico che ci siano state proposte per introdurre questi principi fondamentali ed essenziali nella Costituzione russa”, ha evidenziato Putin.

Ad inizio mese il presidente russo aveva annunciato che le consultazioni per l’approvazione delle modifiche costituzionali si terranno il prossimo 1° luglio Prima erano state rinviate sullo sfondo della diffusione del coronavirus.

In precedenza anche l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov aveva porto gli auguri ai connazionali residenti nel Paese in occasione della celebrazione del Giorno della Russia, rilevando tra le altre cose il loro contributo alla diffusione della conoscenza della Russia, delle sue tradizioni e cultura.

Il Giorno della Russia è una festa nazionale che viene celebrata ogni anno il 12 giugno. In questo giorno nel 1990, il primo congresso dei deputati della Repubblica Socialista Sovietica Russa ha adottato la dichiarazione sulla sovranità statale della Russia, che affermava la parità di diritti per tutti i cittadini, i partiti politici e le organizzazioni pubbliche; il principio di separazione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario; la necessità di una sostanziale espansione dei diritti delle repubbliche, regioni, distretti e territori autonomi.