Il Forum del lusso possibile di Federagenti a Porto Cervo

0
74

TOTI: “DESTAGIONALIZZARE IL CENTRO DESTRA”
Un’alleanza Liguria-Sardegna e una sfida per aumentare e migliorare la fruizione turistica dei territori anche attraverso un nuovo “patto sociale” fra Istituzioni e Stato

PORTO CERVO – Invitato ad affrontare il tema della destagionalizzazione del turismo, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, non si è potuto sottrarre a un commento sui risultati elettorali e sul suo progetto di un Movimento che rivitalizzi l’area politica sino a oggi occupata in particolare da Forza Italia. “Sì – ha detto Toti – dobbiamo destagionalizzare il centro-destra per renderlo più competitivo e coerente con un nuovo modello di sviluppo che un paese profondamente cambiato, più di quanto lo sia stato la politica, richiede e rende una scelta obbligata”.
Toti, in perfetta sintonia con il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha quindi affrontato al Forum del lusso possibile di Porto Cervo il problema di un nuovo sistema turistico che si basi su Istituzioni che facciano le Istituzioni ma anche su imprese che abbiano il coraggio di investire.
Solinas, collocandosi sulla stessa linea, e rispondendo alla provocazione del Presidente di Federagenti, Gian Enzo Duci, ha rimarcato come per la Sardegna il cambio di un modello di sviluppo rivelatosi fallimentare rappresenti un’emergenza e debba essere disegnato per attrarre persone e capitali, sfidando il mercato turistico dei “non luoghi”, con una proposta turistica che faccia perno su un territorio, come è quello sardo, che, ad esempio, detiene un quinto del patrimonio turistico archeologico dell’Italia con eccellenze in gran parte sconosciute.
Inevitabile che il Forum polarizzasse l’attenzione anche sul tema dei collegamenti, del trasporto e della raggiungibilità della Sardegna. Su questo tema il Ceo del Gruppo Moby, Achille Onorato, nel plaudire allo sforzo di destagionalizzazione, ha sottolineato come in quest’ottica anche nel trasporto sia da penalizzare la logica del “mordi e fuggi” di gruppi che abbandonano la Sardegna nella bassa stagione per spremere l’isola solo nei mesi in cui collegarla è remunerativo.
“Chi vuole venire in estate – ha detto Onorato – deve assicurare il servizio anche in inverno” e da questo assunto dovrà muovere la nuova formulazione della convenzione nella cui elaborazione dovrà essere riconosciuto un ruolo prioritario della Regione Sardegna.
“Programmazione e guida delle eccellenze, cogliendo la domanda di filiere anche nuove del turismo, considerando che nel mercato non esistono progetti stagionali, ma almeno annuali”. Questa la linea espressa con forza da Pietro Paolo Giampellegrini.