Il governo giallorosso, attraverso il suo ministro dell’Economia, archivia il progetto della flat tax

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Un altro colpo al mondo delle attivita’ produttive, piccole medie e grandi, e al processo di crescita e di incremento occupazionale che proprio sulla flat tax poteva costruire le sue fondamenta. Un’ennesima dimostrazione della permanenza al governo della cultura antindustriale.
Il ministro Roberto Gualtieri parla di asili nido e di riduzione delle imposte per le fasce piu’ deboli ma evidentemente non si rende conto che l’Italia e’ afflitta da lunga stagnazione economica, dal calo dei consumi, da strutturale assenza di lavoro, dal calo degli ordinativi e della produzione industriale, insomma da una forte decrescita economica voluta dal M5S con cui il ministro Gualtieri condivide l’esperienza di governo. Forza Italia, al contrario del M5S e del Pd, sostiene l’urgenza di una seria flat tax che, assieme ad altre misure espansive, incentiverebbe i ceti produttivi a creare ulteriore ricchezza necessaria a disinnescare l’aumento dell’Iva e ad effettuare importanti investimenti produttivi e sociali. Il tutto senza accrescere il deficit pubblico.