IL LASER MADE IN ITALY CURA I CAMPIONI DELL’ATALANTA

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Mectronic, leader mondiale nella tecnologia laser per la riabilitazione, dal 2016 è partner di Atalanta BC nella veste di fornitore ufficiale dello staff medico dei nerazzurri di Bergamo. Una collaborazione che proseguirà anche nei prossimi anni sui campi di tutta Europa, grazie alla storica conquista della qualificazione alla prossima UEFA Champions League.

Dalle cure preventive al primo soccorso dopo un infortunio, dalla riabilitazione fino al ritorno in campo dei calciatori, Mectronic, azienda di Grassobbio (BG) leader mondiale dei laser per la riabilitazione made in Italy, collabora dal 2016 con lo Staff Medico di Atalanta Bergamasca Calcio offrendo agli atleti le migliori tecnologie riabilitative come tecar, onde d’urto e le innovative CHELT Therapy e THEAL Therapy, per recuperare più rapidamente, con sicurezza ed efficacia, dagli infortuni. Oggi, dopo la storica conquista della prima qualificazione alla Champions League dei nerazzurri di Bergamo grazie alla vittoria per 3 a 1 nell’ultima partita di campionato contro il Sassuolo, l’azienda bergamasca rinnova il proprio impegno a investire in questa fruttuosa partnership che da oltre 3 anni, attraverso l’esperienza sul campo e i preziosi feedback di atleti professionisti e staff di alto profilo, permette uno sviluppo costante delle ultime innovazioni nel campo riabilitativo: ad esempio, l’esperienza maturata con Atalanta BC, così come la ricerca scientifica presso università e prestigiosi centri di ricerca, ha permesso a Mectronic di sviluppare la THEAL Therapy, un’avanzata e rivoluzionaria metodica brevettata utilizzata con successo e soddisfazione dallo staff medico della squadra orobica per la riabilitazione dei propri giocatori.

“Siamo davvero orgogliosi di collaborare con questa grande squadra, capace di raggiungere obbiettivi ambiziosi grazie a programmazione, serietà e impegno; una partnership che per noi rappresenta un’ulteriore conferma di come le metodiche da noi sviluppate siano terapie di riferimento nell’ambito della medicina dello sport per la prevenzione, la cura, la riabilitazione ed il miglioramento delle performance degli atleti – spiega l’ing. Ennio Aloisini, CEO di Mectronic – Siamo convinti che la rinnovata collaborazione con lo staff medico dell’Atalanta BC, che si aggiunge a quella con i più autorevoli esperti di fisioterapia a livello internazionale, ci permetta di migliorare giorno per giorno le nostre tecnologie e di offrire dispositivi sempre più utili alla guarigione degli atleti e performanti in termini di tempistica. Il nostro impegno rimane da anni il medesimo, ovvero investire tempo e risorse nello sviluppo di tecnologie sempre più impattanti nel campo della prevenzione e della cura degli infortunati, lavorando con impegno e passione ogni giorno: ci auguriamo che questi valori uniscano le nostre due realtà ancora per molto tempo per raggiungere nuovi traguardi”.

Dalla collaborazione tra lo staff medico dell’Atalanta BC e il team di specialisti Mectronic è nato inoltre il Progetto Formazione Sport & Medicine Atalanta-Mectronic, un importante programma di successo dedicato alla formazione a livello nazionale degli specialisti del settore medico-sportivo; un’innovativa piattaforma formativa nata con lo scopo di promuovere la cultura della fisioterapia e della riabilitazione organizzando corsi professionali di alto livello, riservati a specialisti del settore che vogliono restare al passo con le più avanzate metodologie e tecnologie.

“Atalanta BC utilizza ormai da diversi anni i dispositivi Mectronic – spiega il dott. Marco Bruzzone, medico sociale di Atalanta BC – Da qualche anno ci avvaliamo anche di CHELT Therapy, che usiamo molto all’interno del nostro centro sportivo in quanto garantisce una buona efficacia sia per la parte acuta di qualsiasi tipo di lesione, che per quanto riguarda le lesioni croniche. Usiamo molto CHELT Therapy con gli atleti professionisti e abbiamo avuto ottimi risultati”. Pensiero condiviso anche dal dott. Michele Locatelli, fisioterapista di Atalanta BC: “La grande possibilità che ci è data da THEAL Therapy è stata la possibilità di avere un controllo termico e utilizzare delle nuove lunghezze d’onda, soprattutto la 650nm. THEAL Therapy si adatta molto sul paziente: abbiamo fototipi diversi, pazienti che possono essere di tipo ectomorfo, mesomorfo o endomorfo, e tutte queste tipologie di variabilità è possibile gestirle. Le modalità di gestione sono state implementate a tal punto che THEAL Therapy può andare a coprire ad ampio spettro tutta la durata della riabilitazione della patologia”.