I dati dell’ultimo trimestre 2019 confermano il trend positivo rilevato nei primi mesi dell’anno. La crescita costante dell’occupazione del nostro paese è un dato ormai accertato e non è solo un temporaneo incremento. Molti mezzi di comunicazione (ce li abbiamo praticamente tutti contro, inutile girarci attorno) cercano di minimizzare questi risultati. Nei teatrini dei talk-show televisivi possiamo ammirare ogni sera personaggi che con affanno tentano di dimostrare che questi risultati positivi non sono frutto delle politiche attuate dal #M5S.
Merito del reddito di cittadinanza?
Di quota 100?
Del decreto dignità?
Di una maggiore fiducia del tessuto imprenditoriale italiano?
O di tutte queste cose insieme?
Per ora ho una sola certezza. L’apocalisse paventata a causa delle riforme portate avanti dal Movimento 5 Stelle non è avvenuta. Lo spauracchio che presagiva il crollo del tessuto imprenditoriale italiano si è rivelato per quello che era. Un grande pupazzo di paglia.
Non dobbiamo adagiarci su questi dati positivi. I mezzi di informazione ci ricordano ogni giorno che siamo ancora ben lontani dai livelli dei nostri partner europei, ma il fatto che la direzione intrapresa sia quella giusta è un dato inconfutabile.
