Il maltempo flagella l’Italia: morte due bambine in campeggio

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Continua l’ondata di maltempo in tutta Italia. Oggi allerta rossa in Lombardia; arancione in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Veneto; gialla in Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte e Umbria.

Sono morte le due sorelle di 3 e 14 anni travolte con i familiari dalla caduta di un pioppo sulla tenda nel campeggio dove trascorrevano le vacanze a Marina di Massa. Vani i tentativi di rianimare la piccola di 3 anni sul posto da parte del 118. La 14enne era stata soccorsa in gravissime condizioni e il personale del 118 era riuscito a portarla in ospedale dove però, a distanza di poche ore, per i gravi traumi riportati nell’incidente è morta. Un’altra ragazza di 19 anni ha riportato lievi contusioni e non è stato necessario il ricovero, I genitori sono rimasti illesi.

La caduta dell’albero ha riguardato una famiglia marocchina, residente in Italia, nella zona di Torino, venuta a trascorrere alcuni giorni di vacanza in Toscana. I familiari oltre ad aver affittato un bungalow nel campeggio avrebbero poi installato accanto allo stesso anche la tenda per avere altro spazio dove poter trascorrere la notte. È qui che le tre sorelle sono state colpite dall’albero durante una tromba d’aria.

Un disperso nel Varesotto

Riprendono oggi nel Varesotto le ricerche del 38enne travolto ieri da un torrente in piena per il maltempo. L’uomo era insieme ad un amico vicino al lago Delion nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, quando è stato travolto dal torrente ingrossato. È stato il compagno a dare l’allarme e le ricerche sono andate avanti fino a sera inoltrata quando le condizioni meteo non hanno permesso di continuare.

Maltempo, i danni nel Nord Italia

Persone bloccate in una chiesa allagata sulle sponde del lago d’Orta, i pazienti di una casa di riposo di Milano trasferiti perché, a causa del vento e della pioggia, si è scoperchiato il tetto, i passeggeri di un treno bloccato sulla linea del Brennero evacuati: sono solo alcuni dei danni causati dalle continue ondate di maltempo che da venerdì hanno colpito tutte le regioni del Nord e che non accennano a fermarsi. L’allerta infatti rimane alta per pioggia, grandine e frane nel giorno del controesodo in cui si sono registrate code e rallentamenti per chi rientrava dalle vacanze.

Nel Veronese – colpito domenica scorsa dal tifone – si è verificato un nubifragio che ha creato allagamenti e sradicato piante, mentre nel pomeriggio di ieri è stata la volta di una tromba d’aria e di una fortissima grandinata, con chicchi che, nella provincia confinante di Cremona e Mantova, avevano la grandezza di uova. Danni ingenti ma ancora da quantificare a diversi edifici e soprattutto alle coltivazioni, non ultima quella dell’uva dato che la a zona del Veronese colpita è quella dove si produce il Soave.