IL MARE PULITO GRAZIE A LENKA PETRÀKOVÀ

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L’architetta Lenka Petràkovà pensa a un progetto per la raccolta della plastica in mare da quando era una studentessa universitaria e ad esso ha dedicato la sua tesi, lavorando con associazioni ambientaliste ed esperti di tecnologia marina.
Ora per l’architetta slovacca Lenka Petràkovà, che lavora a Londra presso lo studio di Zaha Hadid, è il momento di vedere se il suo sogno di rendere pulito il mare si può concretizzare.
L’architetta ha infatti progettato una stazione ecologica chiamata Ottavo, un nome che fa riferimento a una sorta di “ottavo continente” di rifiuti (ampio 1,6 milioni di metri quadrati) che galleggia nell’Oceano Pacifico, dove verrà installata.
L’obiettivo della stazione è quello di ripulire gli oceani raccogliendo automaticamente i rifiuti, a cominciare dalla plastica che nello stesso impianto sarà decomposta e riciclata.
La stazione ecologica ha la forma di un grande fiore ed è composta da cinque parti:
• la barriera
• il collettore
• il centro di ricerca e formazione
• i servizi
• gli alloggi per i ricercatori.
La sua capienza è di 79mila tonnellate di rifiuti che per mezzo del collettore vengono smistati e lavorati.
La stazione è ricoperta di pannelli solari che riscaldano i serbatoi di acqua salata, favorendone l’evaporazione. A quel punto l’acqua desalinizzata e filtrata può essere usata anche per coltivare vari tipi di verdura oppure per produrre biodiesel.
L’architetta Lenka Petràkovà spiega che, se riuscisse a costruire dodici stazioni ecologiche galleggianti dedicate solo alla raccolta dei rifiuti e al riciclo della plastica dagli oceani, favorirebbe non solo l’equilibrio dell’ecosistema, ma anche la salute umana. Infatti la plastica ingerita dalla fauna marina può giungere sulla nostra tavola e nei nostri corpi.
Se il progetto Ottavo funzionerà, avremo un ottimo strumento a disposizione per ridurre l’inquinamento marino. E tutto grazie all’ingegno e alla creatività di una donna attenta al rispetto dell’ambiente in cui viviamo.
A cura di Simona Barbuto