Il Meet Up ABGT – TARANTO: Rimborsi ai consiglieri comunali di Taranto

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Vizi privati e pubbliche virtù.

Quattro consiglieri comunali di Taranto sono stati attenzionati dalla Guardia di Finanza, che ha disposto nei loro confronti un provvedimento di sequestro di ingenti disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili. I provvedimenti sono contestuali alle dichiarazioni non veritiere delle cifre percepite dai consiglieri comunali in qualità di dipendenti di società, che vengono rimborsate dall’Ente Comune, per le assenze dovute alla funzione pubblica svolta dagli stessi.

Questi comportamenti illeciti da parte di rappresentanti delle Istituzioni locali infangano l’importanza di un ruolo in cui la gestione delle risorse pubbliche deve essere svolta all’insegna della correttezza.

Noi attivisti di Taranto riteniamo che la linea che delimita il perimetro di una buona amministrazione, di una classe politica sana formata da rappresentanti comunali credibili è sempre la stessa, ed è quella che congiunge la legalità, il rispetto delle norme, l’onestà intellettuale e politica nei confronti degli elettori, nonché un granitico codice etico.
Questa linea viene oltrepassata quando invece si sfrutta la risorsa pubblica per ottenere un indebito arricchimento, come potrebbe essere accaduto nel caso in questione.

Da anni questa “prassi illecita” è uno dei peccati originali della vecchia classe politica, di un sistema di potere che consente favori e carriere personali nelle istituzioni, a danno di un’enorme spreco di risorse pubbliche, sacrificando il bene comune ed impedendo allo Stato o ad un Ente locale uno sviluppo congruo, sostenibile e stabile.

Ed è per questo motivo che tanti cittadini attivi da anni si muovono fuori e dentro le istituzioni all’insegna dell’affermazione dei diritti negati, della legalità e della trasparenza, impegnandosi affinché si concretizzino quella visione politica e quei riferimenti ideali che da sempre ne sono fonte di ispirazione.

Noi attivisti di Taranto riteniamo che siano necessarie forti azioni amministrative che contrastino il malaffare nell’Ente Comune, altrimenti, a farne le spese, sarà sempre la qualità della vita dei cittadini. Ribadiamo quindi la posizione da noi assunta negli anni, durante le varie tornate elettorali, secondo cui, per candidarsi alla guida della Città, non basta fare promesse, se si sbandiera un’etica puntualmente disattesa, ma è necessario e fondamentale mantenere un costante dialogo con i cittadini, affinché il loro feedback possa avallare o confutare l’operato della Pubblica Amministrazione.

E’ solo un rapporto osmotico con la cittadinanza che può concretizzare una politica di servizio, i cui rappresentanti, una volta entrati nelle Istituzioni con il mandato conferito loro dagli elettori, sono tenuti a mantenere, impegnandosi per la realizzazione del programma scelto e definito prima delle elezioni.
Questo è il modus operandi del MeetUp di Taranto, con il quale opereremo da qui al 2022, dando il nostro contributo affinché la Città abbia un’amministrazione adeguata, virtuosa e all’insegna dei nostri valori e principi.

Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto