Il Milan in semifinale, Torino battuto 4-2 ai supplementari

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Ibrahimovic:

Che paura per il Milan, che illusione per il Torino. Il quarto di finale di Coppa Italia di San Siro regala una partita combattutissima che premia i rossoneri, vittoriosi in rimonta ai supplementari. Allo Stadio ‘Meazza’ finisce 4-2 per il Diavolo, che giocherà la semifinale contro la Juventus (andata allo ‘Stadium’ il 12 febbraio, ritorno a San Siro il 4 marzo). Sotto gli occhi del ct della Nazionale Mancini e dell’ex rossonero Pirlo, il Torino culla il sogno del derby in semifinale, rimontando il gol iniziale di Bonaventura con una doppietta di Bremer, ma quando il Milan sembrava sulle gambe, l’ingresso in campo di Çalhanoğlu ribalta ancora la partita e porta avanti i rossoneri, che danno continuità alle tre vittorie di fila in campionato. Per il Toro, sfuma l’occasione di riscattare il pesante 0-7 patito dall’Atalanta. Pioli con il 4-4-2: Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Castillejo, Krunić, Bennacer, Bonaventura; Rebić, Piątek. Mazzarri con il 3-4-2-1: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Lukić, Rincon, Aina; Verdi, Berenguer; Belotti. Arbitra Pasqua di Tivoli. San Siro rende omaggio a Kobe Bryant, tifoso rossonero dalla sua infanzia in Italia: proiettata una clip molto toccante con lo stadio al buio. Le squadre si schierano per il minuto di raccoglimento, che però non è stato concordato con la Lega Calcio e il pubblico fischia. Primo brivido in area rossonera, ma Berenguer non trova il tempo della deviazione. Poi Milan, con un’incursione di Rebić contrastata da Nkoulou e un’affondo di Hernandez che però non va al tiro preferendo il passaggio, intercettato dalla difesa granata. Il Toro soffre e il Milan passa: al 12’ Bonaventura recupera palla su Verdi, Castillejo manda Rebić sulla sinistra e lo stesso Bonaventura si fa trovare puntuale sul secondo palo per il gol a porta vuota. Al 25’ Castillejo da destra col mancino chiama Sirigu alla deviazione sul primo palo. Poi sull’altra fascia un minuto dopo è Hernandez a impegnare il portiere granata. Al 29’ Sirigu deve uscire coi piedi su incursione di Rebić. Il duello si rinnova al 33’, il colpo di testa del croato è centrale e facile preda dell’estremo difensore del Toro. Inopinatamente pareggia la squadra di Mazzarri con una ripartenza veloce, che manda in porta dalla destra Bremer in triangolo con Verdi, il difensore brasiliano brucia Donnarumma in uscita. Gli animi si scaldano al 37’: Rebić risponde a una cintura di Izzo con una gomitata, solo giallo per il rossonoro, ma anche il difensore granata si becca il giallo per un’entrata dura su Castillejo. Al 40’ il duello Rebić-Izzo si ripropone nel gioco: il destro a girare del milanista viene deviato in corner dal difensore del Torino. Al 41’ gol annullato a Rebić per precedente fallo di mano di Piątek. Al 44’ Krunić trova il tempo per lo stacco di testa su cross di Hernandez, pallone alto. Si riparte senza cambi. Al 54’ mischia in area rossonera su uscita sbagliata di Donnarumma, ma nessun giocatore granata riesce a spingere il pallone in porta. Al 58’ Romagnoli di testa manda di poco alto sopra la traversa. Al 65’ Piolo prova a dare la scossa a un Milan abulico con l’ingresso di Ibrahimovic per uno sfiduciato Piątek. Ma i rossoneri non hanno gamba e al 71’ arriva il raddoppio granata: Aina si libera sulla sinistra, Bremer prende bene il tempo di testa e incrocia senza dare scampo a Donnarumma. Il Milan non reagisce. Al 75’ Berenguer spara alto da posizione defilata. Al 76’ carta Leão nel Milan per Bonaventura; all’81’ Çalhanoğlu per Krunić. Il protagonista della serata non ce la fa a proseguire e all’82’ lo rileva Djidji. Al 90’ Mazzarri inserisce il classe 2000 Vincenzo Millico al posto di Berenguer. Al 91’ Çalhanoğlu da fuori area calcia di destro, la deviazione di Djidji inganna Sirigu e il Milan pesca il pareggio quando sembrava non crederci più. Inerzia del match ribaltata. Al 93’ Leão sfonda a sinistra, Ibrahimovic “riesce” a mettere fuori da due passi. Lo svedese ci riprova al 95’ ma Sirigu si oppone. Supplementari. Al 95’ Milan a un passo dal vantaggio: ancora Leão sulla corsia mancina, palla in mezzo, velo di Ibra e destro basso di Çalhanoğlu su cui Sirigu compie un mezzo miracolo. Squadre lunghissime. Chance anche per il Torino, ma Donnarumma si oppone ad Aina (98’); poi è Belotti a impegnare il portiere rossonero (99’). Al 103’ Hernandez per due volte si fa respingere la conclusione di Sirigu. Allo stesso minuto, un mancino di Çalhanoğlu esce di poco. Al 105’ Kjaer chiude su Millico. Pioli sfrutta il quarto cambio a inizio del secondo tempo supplementare inserendo Kessié per Rebić. Al primo minuto Çalhanoğlu libera il sinistro e fulmina Sirigu con un gran diagonale (106’). Il Toro accusa il colpo e Ibra mette il sigillo alla partita con una zampata di destro su invito di Leão al 108’. Lo svedese ci prova direttamente su punizione al 115’, Sirigu alza in corner.