Il nuovo direttore di ArcelorMittal Genova, ha quest’oggi licenziato 3 dipendenti

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In perfetta continuità con le politiche di Confindustria, basate su terrore e ricatto salariale, il nuovo direttore di ArcelorMittal Genova, ha quest’oggi licenziato 3 dipendenti, accusati di aver sottratto alcuni oggetti all’azienda. Materiale che in realtà non è mai uscito dai locali di proprietà Mittal. È palese dunque, quanto queste accuse siano lo spregevole tentativo di incutere timore a quegli operai “scomodi”, quelli che non ci stanno a vedere la propria fabbrica in mano ad alcuni dirigenti senza un briciolo di dignità, gli stessi che giocano quotidianamente con la vita dei dipendenti, in funzione del profitto industriale e del mercato, a cui tutto è concesso, anche lasciare intere famiglie senza stipendio. Ma come se tutto questo non bastasse, sembrerebbe in arrivo una quarta lettera di licenziamento, nei confronti di un dipendente, che in una chat privata, si è “permesso” di criticare quanto accaduto. Dinamiche degne degli anni più bui del nostro Paese.
La cosa più triste è che tutto questo sembrerebbe esser stato reso possibile grazie a delazioni di chi, per viscidi interessi, o per timore, si è reso complice del meschino tentativo di dividere i lavoratori, come da sempre tentato dai padroni.
Il Partito Comunista Italiano non finirà mai di sostenere che l’unico modo in cui sarà possibile ribellarsi a tale ricatti, sarà quello che vedrà uniti i lavoratori nella lotta a cui siamo chiamati quotidianamente, alla quale però, oggigiorno, qualcuno sembrerebbe essersi arreso.
I Comunisti no! E saranno sempre dalla parte dei più deboli, dei salariati e di chi tutti i giorni è costretto ad immani sacrifici, fino a che non regnerà la giustizia sociale.
Il Partito Comunista Italiano, federazione di Genova, esprime la piena solidarietà ai lavoratori licenziati e a tutti coloro colpiti da questa incresciosa vicenda, mettendo a disposizione la propria organizzazione e struttura al fine di contribuire alla lotta che vedrà impegnati lavoratori e sindacati contro questi licenziamenti, e contro l’ormai famigerata arroganza di ArcelorMittal.

Segreteria Partito Comunista Italiano Federazione di Genova
pci.genova@gmail.com